Meditazione guidata: runa Laguz, II PARTE

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Nella prima parte delle meditazione riguardante la runa Laguz, abbiamo iniziato a viaggiare verso un grande fiume, abbiamo superato le insidie di un fondale poco profondo e siamo riusciti a superare la forza delle acque della cascata. Ci siamo trovati a viaggiare lentamente ed è poi calata la notte. Un canto però ci ha attirato verso una montagna, cosa ci sarà mai dietro di essa?

Lì finalmente consocerete chi è la proprietaria di una voce tanto melodiosa. Ai piedi di una roccia è seduta una donna. Ha i piedi immersi nell’acqua. Indossa un vestito verde bagnato fino a metà. Il vestito lascia scoperta una spalla, che però viene coperta dai lunghi capelli neri, che coprono anche leggermente il viso. Quel viso, cercate di scorgere i lineamenti. Ha un viso bello e delicato, innocente ma in qualche modo malinconico. Anche il canto lo è. Vi lasciate come catturare da questa bellissima fanciulla, dentro di voi sentite la voglia irrefrenabile di abbracciarla e consolarla. Siete come rapiti da Lei. La vostra barca nel frattempo si muove e va alla deriva e più il suo canto si innalza e diventa malinconico e più dentro di voi si insinua una sensazione angosciosa di qualcosa che non va.

Risvegliatevi dalla trance, prendete i vostri remi e immergeteli nell’acqua, li scoprirete che il fondale e molto profondo e siete circondati da grosse rocce che rischiano di tagliare la vostra barca. Remate fino a delle acque più sicure. Se non vi foste svegliati in quel momento dalla trance sareste sicuramente annegati. Appena questa diventa certezza il canto della ragazza si ferma di colpo. La ragazza si alza dalla roccia e al posto delle gambe ha una grossa coda di pesce, e del muschio verde grondante, l’erba elodea. La sua bocca si apre in un ringhio di rabbia facendovi vedere i suoi denti di squalo.

In fretta spingete remate, e portatevi verso il fiume principale la cui corrente vi porterà lontano da lei. Mentre remate veloce, gettate una sguardo dietro di voi ansiosi di vedere se siete abbastanza lontani, ma in quel momento vedete che lei è scivolata nelle acque per potervi raggiungere. Continuate a remare. Lei rimarrà nascosta sotto le acque dello stagno, pronta a cantare di nuovo la sua melodia per la sua prossima vittima.

 

Continua…

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