La collana di Armonia

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La collana di Armonia è uno dei grandi miti narrati nella mitologia greco-romana; un regalo di nozze che ha portato sventura a molte generazioni.

E’ dalla mitologia che nascono le superstizioni e le credenze? Quante volte abbiamo pensato che una collana fosse maledetta, che appena preso possesso di un oggetto ci portasse sfortuna e ci accadessero solo cose brutte? Quante volte abbiamo pensato che un regalo ci fosse stato dato come maledizione?


Nella mitologia greco-romana si narra di un oggetto maledetto, di un oggetto che ha portato alla rovina tutta la generazione, stiamo parlando della collana di Armonia.

Della Dea Armonia abbiamo parlato abbondantemente negli scorsi articoli e vi avevo anche accennato della collana maledetta dicendo che quella era “…un’altra storia”, oggi vi racconterò appunto “quell’altra storia” di cui vi avevo parlato.

La collana di Armonia

“I doni degli dei sono avvelenati, incisi tutti dal marchio nefasto che è dell’invisibile quando diventa palpabile. Passando di mano in mano, trasudano il loro veleno. La collana dona da Afrodite e il peplo donato da Atena ad Armonia per le sue nozze con Cadmo provocarono per due generazioni un massacro di eroi”

– R.Calasso. Le nozze di Cadmo e Armonia.

La collana finemente cesellata e con molte pietre preziose, fu regalata ad Armonia il giorno delle nozze con Cadmo da sua madre Afrodite; la collana aveva il potere di donare eterna bellezza e giovinezza a chiunque la indossasse. Solo molto più tardi si scoprì che la collana era portatrice di sventure per qualunque la indossasse, la prima a farne le spese fu proprio Armonia, esiliata e trasformata in serpente. Fu, poi la volta dei figli che Armonia e Cadmo ebbero:

  • Polidoro, l’unico maschio fu padre di Labdaco, il nonno dello sventuratissimo Edipo;
  • Semele, morì giovanissima, folgorata dallo splendore di Zeus nel dare alla luce il figlio di Dioniso;
  • Autonoe fu la dolorosa madre di Atteone che la collera di Artemide cambiò in cervo e fu divorato dai suoi stessi cani;
  • Ino,divenuta pazza, si precipitò con figlio Melicerte in mare;
  • Agave, nel furore del delirio bacchico sbranò il proprio figlio Penteo.

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