L’esperienza pre-morte

di Redazione Commenta

L’esperienza premorte non è un caso di cui non si è ne mai sentito parlare, anzi queste esperienze sono piuttosto comuni e si verificano spesso in coloro che vengono dichiarati clinicamente morti, ma che successivamente “miracolosamente” tornano in vita, senza un reale perchè, senza che nessuna possa dare una vera spiegazione scientifica. Quando questo accade la persona in questione racconta di essere stata consapevolmente morta, ma che in seguito abbia visto delle cose meravigliose, ritornando poi al suo corpo.

Cioè che realmente succede nell’esperienza premorte è semplice, e lo spiritismo non ne fa un caso di certo così eclatante; infatti succede semplicemente che il corpo astrale si stacca dal corpo fisico, e si mette a viaggiare nel piano astrale, incontrando persone e cose. Ovviamente quel corpo astrale vede anche il corpo fisico disteso in un letto e pensa di essere quindi ormai morto. Tutto questo, al contrario di quanto pensa la persona in questione, dura a volte pochi minuti, che a lui sembrano un’eternità, ricordo infatti che il tempo nei vari livelli astrali è differente, semplicemente perché non esiste.

L’esperienza premorte varia a seconda delle cause che hanno determinato la “morte”, e cioè potrebbe essere stata una morte traumatica, infettiva o degenerativa, oppure un tentato suicidio che di conseguenza portano a sensazioni nel corpo astrale differente. Le persone quindi che subiscono questa esperienza, al risveglio raccontano ciò che hanno visto e sentito, solitamente qualcosa che riguarda la gioia e la pace. Nella maggior parte dei casi i pazienti affermano di aver vissuto:
– una sensazione di pace e amore profondo;
– di aver attraversato un tunnel molto velocemente;
di aver visto paesaggi bellissimi e luminosi ed incontrato persone care o sconosciute anch’esse luminose che infondevano un senso di pace e amore;
– si sono visti passare la loro vita d’avanti agli occhi;
– desiderio di voler ritornare nel proprio corpo fisico;
– sentire la sensazione di poter e non voler oltrepassare una linea di confine dell’aldilà, consapevoli di non poter poi più tornare indietro.

I soggetti che hanno subito un’esperienza premorte, molto spesso nel ritornare alla vita di tutti giorni hanno constato un cambiamento radicale nella personalità, di fatti essi sono diventati più spirituali, buoni e amorevoli verso gli altri, ma sopratutto hanno del tutto lasciato la paura della morte. In molti casi i soggetti hanno sviluppato capacità paranormali e pranoterapeutiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>