Lilith, madre dei demoni e il cerchio magico di protezione

di Gianni Commenta

Ancora oggi in alcune regioni del mondo è in uso la pratica di disegnare attorno alla culla dei neonati un cerchio magico di protezione oppure sulla porta dell’abitazione scrivere il nome di uno dei tre angeli che hanno dato la caccia a Lilith. Costei era stata creata insieme ad Adamo col fango e la sporcizia della terra e avrebbe dovuto essere la madre di tutta la razza umana.

Invece diventò la principessa dei demoni che assolgono gli uomini durante la notte, mentre dormono, e li privano degli “umori vitali”. Si diceva si nutrisse di bambini, per questo il cerchio e il nome degli angeli, per proteggere i neonati e i bimbi fino agli otto anni. I tre angeli si chiamavano Sanvi, Sansanvi e Semangelaf.

Lilith avrebbe dovuto essere la compagna di Adam, ma dapprima di oppose all’autorità, poi il suo carattere testardo la portò ad una convienza per niente pacifica e alla fine lo rifiutò e scappò. Gli angeli la raggiunsero sul Mar Rosso, dove stava partorendo demoni a velocità incredibile.

Non fece più ritorno all’Eden e per Adamo fu creata Eva. Lilith e i suoi figli, i demoni, cominciarono da quel momento a vagabondare per la Terra facendo danni e disatri. A causa sua le persone utilizzano il cerchio magico e le scritte, per tenerla lontana dalle loro case e dai bambini.

Pare che Lilith si cibasse anche di bambine di poche settimane. Un particolare curioso del cerchio attorno alla culla è che, al suo interno, viene scritto: “Adamo ed Eva sbarrano l’accesso a Lilith“, ma qui sorge una domanda. Lilith era diventata la madre dei demoni, demoniaca a sua volta, ma Adamo ed Eva non erano diventati peccatori mangiando la mela?

Sono moltissime le leggende e i miti che in ogni religione vengono raccontati per spiegare l’origine del mondo e dell’uomo sulla Terra, ognuno adattato al suo o ai suoi dei.

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