Nel 1977 la casalinga Judy Zebra Knight ricevette la visita dello spirito del guerriero Ramtha, vissuto 35.000 anni prima di lei. Ramtha veniva dal continente perduto di Lemuria e le sue gesta leggendarie erano tramandate dagli indù che lo ritenevano la reincarnazione del dio Visnù.
Ramtha era l’Illuminato, e aveva preso parte alla battaglia che aveva portato i lemuri alla conquista di Atlantide, mentre Judy diceva d’essere la reincarnazione della sorella morta annegata.
La Knight continuò a ricevere le visite dello spirito guerriero per ben otto prima di parlarne e lo fece solamente dopo che Shirley McLaine ebbe a raccontare le sue esperienze.
Judy afferma d’aver sempre avuto poteri paranormali, ma d’aver ricevuto la visita del guerriero solo nel 1977 quando, scherzando con il marito, si era messa intesta un cappello a punta che poi le era caduto sugli occhi. Dopo averlo tirato su e scoperto gli occhi aveva visto accanto al marito la figura del guerriero e se n’era stupita non sapendo chi fosse.
Lo spirito del guerriero disse: “Sono il grande Ram. Ho conquistato tre quarti del mondo ma la mai più grande conquista è quella di ME STESSO. Quando imparai ad amare me stesso ascesi con il vento nell’eternità…. tu sei responsabile della tua vita; non puoi prendere le colpe e attribuirle a qualcun altro, ma solo a te stesso. Gli esseri più felici di questo pianeta sono quelli che fanno ciò che vogliono fare”. Aggiungiamo, ovviamente nei limiti della legalità e giustizia.
Questi fenomeni creano nel campo delle scienze lo scetticismo di chi, non potendo provare un fatto, non ci credo o lo ritiene falsato. Indipendentemente dalla storia di Judy e dall’immensa popolarità ottenuta, sono le parole che restano. Il guerriero era andato da lei per aiutarla a capire e attraverso lei tutti gli altri. L’importanza di credere in se stessi e di volersi bene è fuori discussione, è solo così che possiamo stare bene e affrontare la vita.