Bobby Dunbar, il bambino scomparso nel lago (seconda parte)

di Gianni Commenta

Bobby Dunbar, il mistero del bambino scomparso nel lago. Continuiamo raccontando che, dopo il ritrovamento delle impronte di un bambino che portavano verso la ferrovia, alcune persone cominciano a affermare che in zona si aggirava da qualche tempo un uomo dalle strane abitudini: si fa strada allora l’ipotesi che il piccolo Bobby potesse essere stato rapito proprio da quell’uomo.

Ma nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine e la volontà dei genitori di ingaggiare anche un detective privato, il piccolo non si trova. Ma qualcosa di molto strano accade. William Cantwell Walters, che risiedeva in Mississipi, contatta la famiglia del piccolo Bobby per rivelare una sconcertante verità: in casa ospita un bambino della stessa età di Bobby che gli è stato però affidato dalla madre Julia. Il ragazzo si chiamava Charles ma la descrizione combacia con quella del piccolo Bobby. La storia è piuttosto strana e la Polizia non crede a quell’uomo, così lo arresta. Ma l’uomo continua a dichiararsi innocente e a ripetere che quel bambino di appena cinque anni gli è stato lasciato in custodia dalla madre Julia la quale gli aveva detto di non potersene più occupare.

BOBBY DUNBAR, IL MISTERO DEL BAMBINO SCOMPARSO NEL LAGO (PRIMA PARTE)

Nel frattempo i Dunbar vedono quel bambino e, riconoscendolo come loro figlio, lo riportano a casa. Ma il mistero continua perché Julia esce allo scoperto confermando la tesi dell’uomo arrestato: era stata lei a lasciargli in custodia il figlio Charles che quindi non sarebbe Bobby. Ne partì un lungo processo che stabilì però che il bambino dovesse stare con i Dunbar… (continua)

Photo | Thinkstock

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