Il potere della parola: l’alfabeto, la lettera “K”

di Redazione Commenta

Al potere della parola, probabilmente al giorno d’oggi non le viene data la giusta importanza, si parla, si comunica, si scrive, senza riflette mai a quale enorme dono abbiamo, questo probabilmente perché per noi ormai è cosa normale, una cosa ovvia, una cosa che si impara da bambini e non si scorda più. Immaginate, solo per un secondo, però, a come poteva essere la vita dei primitivi, dove l’unico modo di comunicare erano i gesti o i disegni, infondo anche i disegni erano un primo tentativo di scrittura e di comunicazione, ed è proprio da li, che oggi abbiamo le nostre adorate lettere dell’alfabeto.

Se avrete letto i vecchi post riguardanti questo argomento, vi sarete sicuramente accorti, che ogni lettera ha origine dall’alfabeto fenicio, alcuni anche dai geroglifici, e quindi da segni o da disegni, quindi pensate che ogni lettera prima di diventare ciò che è oggi, era un disegno che rappresentava un suo particolare significato a volte anche più significati. Oggi parleremo della lettera K, da dove proviene e del suo significato esoterico.

La lettera “K”

La lettera “K” è la decima dell’alfabeto latino, la sua origine deriva da “kap” dell’alfabeto fenicio, questo termine ha significato di “la mano che serra”, essa è presente anche nell’alfabeto ebraico “caph”, e ancora più anticamente era presente nei geroglifici e rappresentava la palma.
Con il passare del tempo, il suo significato si è modificato, diventando simbolo di forza e di consolidazione; nell’ideogramma egizio incava un recipiente usato dai muratori ed architetti.
Nell’ambito astrologico, la lettera “K” viene associata al segno del Leone , che a sua volta rappresenterebbe il numero 20; il numero 20 nella cabala, raffigura l’occhio sinistro e la personificazione della divinità Metatron, luogotenente di Dio e principe del mondo.
Nell’alfabeto runico, la lettera “K” viene associata alla runa “Kenaz” che significa “fiaccola”, la luce infondo al tunnel, o la vita che si rinnova dopo la morte.

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