Stregoneria, cosa è e quali sono gli strumenti

di Valentina Cervelli Commenta

Cosa è la stregoneria e quali sono i suoi strumenti? Spesso si fa molta confusione su questa materia: non tutti hanno il desiderio di scoprire effettivamente quali siano le origini di questo “culto“, lasciando tutto all’impreciso sentito dire. Vediamo insieme di fare un po’ di chiarezza.

Origine della stregoneria

Partendo dal nome. La parola stregoneria deriva dal termine latino strix, ovvero strige, l’uccello della notte, citato da moltissimi autori, che nelle favole antiche succhiava il sangue dei bambini in culla e metteva al suo posto del latte avvelenato. Si tratta di una parola, con simile significato, presente anche nel vocabolario greco. Viene trovata la sua origine nel verbo latino strideo, che significa emettere suoni acuti e sibilanti: per l’appunto stridere.

Un termine quindi sicuramente legato al verso dei rapaci, animali in grado di stimolare la paura negli uomini antichi, suscettibili, che hanno dato vita nella loro mente a creature fantastiche e quindi a persone dai poteri soprannaturali. Poteri che venivano poi tramandati di generazione in generazione. Le streghe e gli stregoni non sono altro che queste persone nelle quali la magia, quasi mai buona secondo molte tradizioni, veniva applicata e comunicata nei secoli.

Storicamente parlando l’origine più antica della stregoneria risale al codice di Hammurabi, circa duemila anni prima della nascita del Cristo: all’interno di questo codice è possibile leggere quelle che erano le disposizioni di applicare contro streghe e stregoni che avevano fatto del male al proprio prossimo. Nel medioevo in particolare la stregoneria venne perseguitata con forza dai cristiani che tacciavano di magia nera qualsiasi cosa non rientrasse nella loro concezione religiosa, scienza compresa.

Gli strumenti della stregoneria

L’esistenza di streghe e stregoni fin dall’antichità è cosa provata e scontata ma quali erano i loro strumenti? Molto in tal senso è romanzato in base alla concezione che per secoli si è avuta e tanto ha fatto l’iconografia in tal senso: ecco quindi che a prescindere dal loro aspetto, streghe e stregoni potevano contare su un calderone sempre acceso e una scopa con la quale potevano volare. La cosa interessante è che questo tipo di descrizione è risalente addirittura all’epoca pre-cristiana: chi ha raccontato per primo una cosa del genere avrà pensato a suo tempo che tale caratteristica sarebbe stata riportata come veritiera per molto tempo?

Ciò che è vero è che la stregoneria usa le erbe per i suoi incantesimi e le sue pozioni: esse venivano e vengono raccolte durante la luna calante per la magia nera, mentre durante la luna piena per i riti benefici e la magia bianca. Anche le candele sono utilizzate, sia durante i sabba che in generale per ogni attività mentre bottiglie di vetro e orci sono un ottimo strumento per contenere filtri magici e ingredienti.

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