Come crearsi uno strumento rabdomante

di Redazione Commenta

Oggi vedremo come creare uno strumento rabdomante, precisamente vedremo come fare da se la forcella rabdomantica, che viene, come forse qualcuno sa, usata per scoprire un corso d’acqua sotterraneo o giacimenti di minerali. Ad oggi si trovano forcelle rabdomantiche di tutti i materiali, e dicono che le migliori siano quelle di osso di balena, a pare mio però la “bacchetta” è meglio se viene fabbricata da voi, questo perché, la bacchetta in se non ha nessun potere, del resto come tutti gli strumenti magici, ma semplicemente impiega, per funzionare, la vostra energia personale, in tal modo, quando la si costruisce la vostra energia viene trasmessa alla bacchetta. Ovviamente, se scegliete di comprarla, la potrete sempre caricare della vostra energia, ma per chi non è pratico suggerisco di costruirla, in modo tale, che l’energia che metterete per crearla verrà direttamente assorbita da essa.

E’ importante, inoltre, capire che dovreste avere di natura già una predisposizione, o sensibilità per questo tipo di magia, perché la bacchetta non sarà altro che è un’estensione del vostro potere personale. Nella remota antichità si usava un semplice bastone di nocciolo, o una verga più o meno flessibile, in seguito è subentrata la forcella rabdomantica, costituita da due sottili bastoncini di legno flessibile, legati ad una estremità a formare una V.

Costruire la forcella è davvero molto semplice, basta trovare due rami di legno di nocciolo, che siano però abbastanza flessibili, così da non dover rischiare che mentre si usa uno dei due rami si spezzi. Trovati i due pezzi, non dovrete far altro che legare una delle due estremità dei due bastoni, formando una V, ed ecco fatta la vostra forcella; oppure se non avete molta pratica manuale potrete andare in cerca di un ramo a forma di V gia bello che fatto. La forcella si impugna con i palmi in alto, in modo da tenere le due aste in lieve tensione, all’altezza del plesso solare, che si trova più o meno vicino alla bocca dello stomaco, quando poi si passerà su una zona dove ci sia dell’acqua o dei minerali, si avrà una contrazione involontaria dei muscoli dell’avambraccio che faranno muovere la forcella in alto o in basso.

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