Scie chimiche, quali sono le 5 tipologie più frequenti

di Gianni Commenta

In questa difficile battaglia tra chi crede all’esistenza delle scie chimiche e chi invece afferma tutto il contrario, cerchiamo di elencare le 5 tipologie più frequenti di scie chimiche individuate dagli esperti.

1. SCIE CHIMICHE LUNGHISSIME. La prima categoria è rappresentata da quelle scie chimiche che si vedono altissime nel cielo e che sono generate da un aereo che, a occhio nudo dalla terra, è un puntino minuscolo che quasi fatichiamo a vedere. Le scie chimiche appartenenti a questa tipologia non sono molto lunghe ma sono davvero molto numerose. I sostenitori della teoria delle scie chimiche dicono che, qualora si andasse a controllare le carte aeronautiche, si noterebbe come i tragitti degli aerei che le rilasciano non corrisponderebbero a quelli di linea (che nel cielo rilasciano invece normali scie di condensazione).

2. SCIE CHIMICHE CORTE. A questa seconda categoria, invece, appartengono le scie chimiche che sono decisamente più basse e più durature. Appaiono in cielo, lo solcano nettamente e vi rimangono per moltissimo tempo, a volte anche per ore. Poi cominciano lentamente ad allargarsi fino a formare una nuvola biancastra che piano piano svanisce e si perde nel celeste del cielo.

3. SCIE CHIMICHE AD X. La terza categoria di scie chimiche è quella considerata la conseguenza degli attacchi peggiori da parte di questi aerei creati ad hoc per rilasciare nel cielo determinati tipi di sostanze. Sono tantissime, rigano il cielo fino a formare degli incroci e tante lettere X. Durano alcuni minuti e poi svaniscono.

4. SCIE A FUSILLO. Alla quarta categoria appartengono le scie chimiche definite a fusillo. Sì, esattamente della forma della pasta con una parte più lineare e l’altra che sembra essere tutta ondulata. Questa forma particolarmente caratteristica porta i sostentori di questa teoria ad affermare che, quando la forma è quella appena descritta, si tratta sicuramente di scie chimiche. Una normale scia di condensazione, infatti, non potrebbe dissolversi in cielo in modo così disomogeneo.

5. SCIE INTERROTTE. Ed ecco arrivati all’ultima categoria di scie chimiche, quelle che in cielo appaiono come interrotte. Si vede una linea bianca in cielo ben definita che poi cessa per alcuni metri e poi riprende. Se si trattasse di vapore acqueo emesso da un normale aereo, questo dovrebbe avere un moto costante e dovrebbe lasciarsi dietro una scia continua.

Foto | Thinkstock

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