Boschi incantati

di Gianni Commenta

Camminando dopo il tramonto, meglio ancora se in piena notte, in un bosco, si possono percepire quelle che sono le dimore delle fate. Se ci si ritrova a passare accanto ad un albero si potrebbero avvertire dei pizzichi alle braccia e in alcuni casi riscontrare dei lividi. Questi fastidiosi pizzichi sono provocati dalle presenza magiche delle fate, fate che spesso abitano in quelli che sono gli alberi delle diverse foreste e dei grandi boschi. Alcuni alberi sono delle vere e proprie dimore delle fate e queste piccole creature magiche difendono la loro abitazione.

È bene, dunque, conoscere queste dimore, tra cui:

  • La Betulla: questo albero è abitato da “mano bianca”, uno spirito che si posa sulla testa di chi passa vicino alla sua abitazione. Il segno lasciato dallo spirito in questione è facilmente riconoscibile perché è di colore bianco. È bene tenersi a debita distanza, o prendere eventuali precauzioni, su quelle che sono questi alberi perché lo spirito Mano bianca può creare disturbi psichici. Ma non è tutto. Il contatto con Mano bianca può essere mortale se questo si posa sul cuore.
  • Il Frassino: un albero estrememente legato al mondo della magia e ai lughi magici. Infatti con i rami dello stesso albero vengono fatte bacchette magiche, anche se non è l’unico legno magico e utilizzato per tale pratica. Nell’antichità i malati, soprattutto i bambini, passavano attraverso l’alberto del frassino che per l’occasione venia spaccato in due. Dopo il passaggio delle persona malata tra le due estremità, le due parti dell’albero venivano ricongiunte con delle apposite fasce. Se l’albero riprendeva a cresce il soggetto guariva

 

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