Esorcista e l’esorcismo

di Gianni Commenta

Nona parte dell’approfondimento legato agli esorcismi, anche oggi vedremo una parte del rituale utilizzato dagli esorcisti durante casi di possessione.

Terminate le litanie, l’esorcista, in piedi, dice l’orazione seguente:

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su àspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Gloria al Padre. Come era nel principio.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.
ORAZIONE

Signore, Dio nostro,
che ci accogli a braccia aperte
e ti offri a noi come rifugio,
libera questo tuo servo [questa tua serva] N.
dal laccio dei demoni
e dalle forze maligne che lo [la] perseguitano.
Proteggilo [proteggila] all’ombra delle tue ali,
coprilo [coprila] con lo scudo della tua potenza
e manifestagli [manifestale] con benevolenza la tua salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

LETTURA DEL VANGELO

L’esorcista legge il Vangelo seguente, e tutti ascoltano in piedi.

Dal Vangelo secondo Giovanni 1, 1-14

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non I ‘hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce,
ma doveva rendere testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

fonte

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