Mutaforma, chi sono e cosa sono – seconda parte

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare di mutaforme, partendo da dove ci siamo fermati nel precedente post di ieri, cioè da altri tipologie di mutaforma.

Le caratteristiche caratteriali sono differenti, i mutaforma che hanno genitori di razze differenti non sono ben accetti e vengono spesso considerati degli emarginati sociali.

Ogni razza ha un modo differente di vedere i Mutaforma: i comneni non li accettano e spesso abbandonano i piccoli o li uccidono e allontanano il genitore della loro. Dall’altra parte gli angeli spesso li accettano come discendenti della loro stirpe e nelle loro corti come consiglieri o tesorieri.

I demoni vedono nei Mutaforma dei cugini lontani e per questo che li accettano nelle corti attribuendogli alte cariche. Le tribù del nord li vedono come schiavi resistenti e spesso vengono comperati al mercato nero a cifre elevate.

Per alcuni esseri umani loro sono degli abomini della natura e per questo sono visti come portatori di sfortuna e esseri malvagi che “mangiano i bambini”.

I Mutaforma sono spesso reietti della società e no hanno il senso di appartenenza in nessuna razza o comunità. Ogni carattere dipende dalla persona e da come è stata cresciuta.

Alcune credenze dicono che i Mutaforma possono controllare le ombre. Possono farlo in vari modi differenti: come allargare, deformare, ingrandire, rimpicciolire, scurire, schiarire, cambiare la forma, inoltre possono utilizzare le ombre come se fossero entità viventi, controllate dal mutaforma stesso.

Poiché sono degli emarginati, i Mutaforma hanno una grande affinità all’interno della razza, infatti se uno di loro è in pericolo o sotto minaccia attraverso un contatto mentale con tutti gli altri mutaforma, localizzano la fonte, sia la posizione sia la situazione.

Durante la notte durante il sonno, può capitare che i sogni vengano condivisi con altri Mutaforma e in particolari occasioni da tutti. I sogni spesso non sono molto logici, ma può accadere che in essi si possa intravedere situazioni di pericolo o di felicità di altri mutaforma.

fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>