il Centauro – figura mitologica

di Gianni Commenta

Il centauro è una creatura arcana presente nella mitologia greca, ha le sembianze umane nella parte superiore del corpo e di cavallo in quella inferiore e vivevano principalmente in Tessaglia. Discendono dal figlio di Apollo, Centauro e Stilbe e rappresentavano i pregi e i difetti del genere umano portati ai massimi livelli.

I Centauri nell’arte romana, sono raffigurati all’interno di Pompei nella Casa del Centauro, mentre nell’arte cristiana medievale, essi simboleggiano la natura selvaggia dell’uomo, e all’immagine del Centauro era associata quella dell’eretico a causa della dissociazione delle sue parti anatomiche che lo rendeva equivoco, per metà cristiano e per l’altra metà pagano. La mitologia, da quella greca a quella medioevale, presenta queste creature estremamente sagge altre come esseri capaci di indicibili crudeltà.

I Centauri sono violenti, ma non tutti erano così, per esempio il Centauro Chirone, figlio di Crono e di una figlia d’Oceano, era amico degli uomini e insegnava loro le arti della guarigione, della caccia e della musica.

Chirone fu il tutore di Asclepio, dio della medicina, di Giasone, Achille ed Eracle.
Durante un combattimento con altri Centauri, una delle frecce avvelenare di Eracle colpì accidentalmente Chirone che era immortale, per paura di soffrire in eterno, Chirone chiese a Zeus di farlo morire. Zeus, offrì la sua immortalità a Prometeo e, per pietà, pose Chirone in cielo come costellazione del Sagittario, l’arciere, nono segno dello Zodiaco.

I Centauri, che discendono da Issione e Nefele o Era, erano famosi per essere degli inguaribili ubriaconi e violentatori di donne. La credenza nacque da un episodio che si verificò durante le nozze tra Ippodamia e Piritoo, difatti questi tentarono di violentare le donne e uccidere gli uomini, ma il re e il suo amico Teseo, uccisero molti Centauri cacciandoli in seguito anche dalla Tessaglia.

Il Centauro è spesso raffigurato armato di un arco, o di una clava, intento a cacciare prede quali colombe o cervi, animali che simboleggiano la debolezza dell’anima, facile preda del male.

Nell’Inferno di Dante i centauri sono come giustizieri delle persone che hanno usato violenza verso il prossimo, e la collocazione di essi nell’Inferno con tale compito sta a simboleggiare la loro indole violenta perseguita durante la loro vitra terrena.

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