Candele, consacrazione e purificazione

di Gianni Commenta

Torniamo a parlare di candele. Bruciare le candele è un’arte antica ed hanno anche un valore simbolico. Ci sono delle streghe che le producono da sole per aumentare il potere, poiché dal momento che sono create dalla Strega stessa, ne hanno l’essenza.

Le candele di base sono quelle bianche, il bianco è il colore universale ed è utile quando si finiscono le scorte di un colore specifico, e le candele nere per respingere le negatività.

Preparazione delle candele

Le candele, sia fatte a mano che acquistate, devono essere purificate e consacrate. Per questa procedura dovrete avere un olio essenziale corrispondente. In alternativa, potrete utilizzare l’olio d’oliva, di zafferano, o di mais se desiderate avere fertilità o un raccolto.

Prima di essere utilizzato tutti gli oli devono essere consacrati al Dio e alla Dea. Se il vostro desiderio è quello di attirare qualcosa verso di voi, strofinare l’olio sulla candela con un movimento dall’altro verso il centro della stessa, fermatevi, poi ripetete il gesto partendo dal fondo verso la parte centrale, mentre se cercate di scacciare qualcosa, eseguite la procedura inversa, dal centro verso le estremità. Questa procedura si chiama “vestizione della candela” e per la “vestizione”, si considera la candela divisa in due parti:

POLO NORD dal centro allo stoppino

POLO SUD dal centro alla base

La consacrazione della candela vede strofinare l’olio da consacrazione con un procedimento che varia a seconda del tipo di lavoro che si vuole eseguire.

Durante la vestizione della candela dovrete concentrarvi sullo scopo per la quale verrà utilizzata e direzionare il suo polo nord (stoppino) verso il polo nord reale ed entrambe le parti dovranno essere unte con lo stesso numero di frizioni 7.

L’INCANTESIMO DI ATTRAZIONE: La candela verrà unta dal polo nord al polo sud, cioè dallo stoppino alla base.
PER L’INCANTESIMO DI REPULSIONE: l’operazione inversa ungendo la candela dal basso verso l’alto (dal polo sud al polo nord), terminato, spalmarsi un po’ d’olio avanzato sul terzo occhio, e poi al centro dello sterno. pronunciate parole di potere sopra la candela:

Purifico e consacro questa cera nel nome del Dio e della Dea.
Possa servire nella forza, al servizio della Luce.

Dichiarate lo scopo della candela e quando l’andrete ad incidere, usate la stessa procedura direzionale. Per attrarre cose verso di voi, scrivete prima dall’alto e poi dal basso, sempre verso il centro. Se volete respingere qualcosa, il movimento inverso. Per incidere un’eventuale iscrizione, usate l’athame.

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