Capodanno, riti e tradizioni

di Valentina Cervelli Commenta

Capodanno non è solo una festa da celebrare divertendosi e brindando. È anche un momento particolare, di passaggio, al quale tradizioni popolari e leggende hanno donato un’aura quasi magica. Vediamo insieme quali sono i principali miti e tradizioni che lo riguardano.

Il colore rosso e il Capodanno

Il primo mito di Capodanno di cui tutti noi siamo inconsci esecutori? È cinese e di tradizione romana e riguarda il colore rosso. Secondo una tradizione ormai globalizzata infatti, il rosso è un colore portatore di fortuna. In particolare secondo i cinesi e gli antichi romani sarebbe in grado anche di favorire uno stato di salute ottimale.

È da questa credenza che nasce il mito secondo il quale indossare dell’intimo o degli accessori di colore rosso sarà di buon auspicio. Attenzione però: tale abbondanza è legata anche a una condizione. L’intimo, qualsiasi esso sia, deve essere regalato, non comprati. E soprattutto essere buttati il giorno dopo. Sempre sulla linea delle tradizioni di colore, se ci spostiamo in Brasile scopriamo che il colore portafortuna è il bianco. Ed è per tale ragione che nel paese sudamericano il 31 dicembre ci si dovrebbe recare in spiaggia ad affrontare le prime sette onde, esprimendo per ognuna di queste un desiderio.

In Argentina esiste una divertente tradizione. Quella che richiede che tutti, al risuonare della mezzanotte, debbano fare un passo avanti con la gamba destra per iniziare l’anno nuovo con il piede giusto. Immaginate centinaia di persone in una piazza eseguire tale gesto. Ancor più in credibile quello che avviene in Danimarca dove  il conto alla rovescia si esegue su una sedia, dalla quale si salta giù. Anche in questo caso viene simboleggiato un nuovo inizio.

Rituali e auspici in cerca di fortuna

Con la valigia in mano, in Messico e in Colombia, per augurarsi un anno pieno di viaggi si fa il giro della propria casa, mentre in Russia si accoglie la fortuna aprendo la porta di casa all0 scoccare del dodicesimo rintocco della mezzanotte. Tra le tradizioni e miti più particolari ve ne sono alcuni davvero incredibili ma che vengono reputati reali ed eseguiti ogni anno con attenzione.

Parliamo dell’apertura dei rubinetti a Capodanno in Turchia: far scorrere l’acqua nel giorno dello Yılbaşı è un rituale portafortuna per l’anno in arrivo. In Argentina la notte di Capodanno, oltre al passo con la gamba in avanti è previsto anche che si facciano coriandoli dei vecchi documenti, come ad allontanare da sé ciò che è stato deleterio.

Se vi state chiedendo da dove provenga l’usanza di gettare il vecchio dalla finestra che spesso noi sperimentiamo, sappiate che in Danimarca vengono lanciati piatti e bicchieri contro la porta di casa. Mentre in Portogallo, meno violentemente si suonano le pentole come fossero tamburi.

 

 

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