Luna, rituale portafortuna

di Valentina Cervelli Commenta

La luna è quell’ l’elemento esoterico al quale chiunque, almeno una volta nella vita, ha provato ad appellarsi per avere un po’ di fortuna. Pur sapendo che, tecnicamente parlando, è semplicemente un satellite nel nostro pianeta.

Rituale alla luna

Eppure la luna ha la capacità di muovere le maree. Perché dobbiamo rinunciare a credere che possa essere in grado di cambiarci la vita? E per tale motivo che possiamo provare a darle spazio nella nostra vita approfittando della magia bianca e naturale attraverso un piccolo rituale. La prima cosa da sapere è che questo dovrà essere svolto durante la fase della luna crescente fino a che non si arrivi a quella piena. Avremo bisogno di:

  • una bottiglia di vetro
  • un contenitore piccolo, meglio se di vetro anch’esso
  • una pietra occhio di tigre
  • un bicchiere d’olio extravergine
  • un bastoncino di vaniglia
  • tre foglie di basilico
  • mezzo cucchiaino di cannella.

Il contenitore deve essere posto all’esterno la prima notte di luna crescente in modo tale che possa essere colpito dai raggi lunari e bisognerà inserire al suo interno l’olio, la cannella, le foglie di basilico sminuzzate e il bastoncino di vaniglia schiacciato.

Il composto dovrà essere mescolato in senso orario per diverse volte concentrandosi sulla visualizzazione della fortuna all’interno della vostra vita. A tal proposito si può immaginare una vincita al lotto, una giornata particolarmente fortunata, un viaggio, contatti o incontri nei quali si spera con tutto il cuore. Nel momento in cui vi sentirete veramente bene dovrete inserire nel contenitore anche la pietra e ricoprire il tutto con un panno bianco di cotone, lasciando questo contenuto all’esterno fino all’arrivo della luna piena.

Riaprire solo in fase di piena

Quella notte potrete riprendere il contenitore, mescolare il contenuto e filtrarlo all’interno della bottiglia di vetro nuova. Quello che si sarà ottenuto sarà l’olio della fortuna da utilizzare ogni momento nel quale ci si sentirà sfortunati, passando alcune gocce sui polsi e al centro della fronte. La pietra dovrà essere asciugata e potrà essere utilizzata come talismano.

Un rituale molto semplice e alla portata di tutti sia negli ingredienti che nell’esecuzione. Perché si scelgono determinate fasi lunari per fare questo rituale. Molto semplice: a ogni fase corrisponde un modo differente con il quale l’energia si presenta al mondo. Riuscire a gestirla e inserirla nella propria vita in base ai bisogni passa proprio dalla conoscenza di ciò che ogni fase è in grado di offrire.

La luna piena rappresenta l’apice energetico di qualsiasi tipo di energia. Ragione per la quale di solito viene utilizzata per rituali legati all’abbondanza, desideri, fertilità, amore e purificazione tra i tanti. Una luna gibbosa, ad esempio, è perfetta per cambiamenti importanti sia a livello caratteriali che fisici.

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