Il quadro posseduto dipinto con il sangue: The Anguished Man

di Valentina Cervelli Commenta

Se c’è qualcosa che cattura l’attenzione delle persone quando si parla di misteri e possessioni è senza dubbio l’oggettistica esoterica e inspiegabile: e il quadro posseduto dipinto col sangue denominato The anguished Man è senza dubbio uno di quegli oggetti maledetti che più rimangono impressi nella mente di chi si interessa al paranormale.

Uno dei quadri più maledetti al mondo

Questo quadro nello specifico è considerato uno dei dipinti più maledetti del mondo, con tanto di storia terrificante di accompagnamento. A quanto pare nessuno conosce quale sia il suo autore ma da quel che si racconta e che viene dato al momento per certo, l’artista avrebbe mescolato il suo sangue al colore e si sarebbe suicidato poco dopo aver finito il dipinto.

Colui che lo possiede ora, Sean Robinson, lo ha ricevuto in eredità da sua nonna che fino al momento in cui l’uomo ne è entrato in possesso sarebbe rimasto nascosto perché l’anziana era convinta che il dipinto fosse maledetto. Insomma, le premesse per una storia spaventosa ci sono tutte: soprattutto perché dai racconti di Robinson dopo che l’uomo decise di appendere il quadro nella sua camera da letto ebbe inizio per lui un vero e proprio incubo paranormale. Non solo dei poltergeist si sarebbero presentati a turbare l’attività della casa ma tutta la famiglia è stata coinvolta in fenomeni strani e inspiegabili, tra cui urla, pianti notturni è una presenza oscura che avrebbe tentato di fare del male a tutti loro.

Nella tradizione comune il massimo di quadro posseduto al quale si pensa è rappresentato da quello di Dorian Gray nella omonima opera di Oscar Wilde: difficilmente ci si sofferma a pensare che strani fenomeni possano accadere nella vita reale.

Oggetto posseduto o farsa?

Il dipinto di The anguished Man a quanto pare è uno di quegli oggetti maledetti che non sono frutto di racconti o tradizioni familiari: l’attuale proprietario del quadro infatti ha anche filmato alcuni dei fenomeni che si sono avvicendati nella sua abitazione. Il quadro, che rappresenta un uomo mutilato urlante e dipinto con colori accesi è stato tenuto nascosto dalla nonna dell’attuale proprietario per ben 25 anni in soffitta:  l’anziana lo aveva tenuto nascosto perché ogni volta che lo guardava sentiva grida e pianti.

Nel 2010 quando il quadro finisce nelle mani di Sean Robinson avviene uno degli episodi paranormali più spaventosi: la spinta per le scale del figlio da parte di mani invisibili. Potrebbe trattarsi di una farsa? Certo non è da escludere, ma dati racconti di tutta la famiglia non è nemmeno da depennare direttamente il fatto che possano essere coinvolte forze oscure.

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