Merlino, chi era davvero?

di Valentina Cervelli Commenta

Merlino è senza dubbio il mago/personaggio storico/personaggio inventato che da sempre attira l’attenzione di chiunque. Anche grazie a uno sfruttamento hollywoodiano e non della sua immagine che dura da decenni. Ma di chi parliamo quando pensiamo a lui?

Nessuna certezza tra leggende e dati storici

Darci una risposta univoca in questo caso è difficilissimo. E questo perché sono così tante le leggende che lo riguardano che tentare di ritrovare un filo logico di tipo storico diventa troppo difficile. Merlino come figura viene nominata sia in libri di narrativa che in opere storiche e questo per quanto avvincente non aiuta.

Se si interpellano storici, la risposta è sempre la stessa: con molta probabilità non era un mago ma potrebbe essere esistito anche se non abbiamo ancora trovato delle prove certe. È più probabile, sostengono che sia esistito lui e non re Artù. Detto ciò, possiamo provare a scartabellare un po’ ciò che abbiamo per capire perlomeno a chi potrebbe riferirsi questa importante figura celtica.

Sappiamo che il primo che fece il nome di Merlino a livello storico fu un poeta scozzese: Lailoken. Subito dopo abbiamo una fonte particolare: quella di Gildas il Saggio. Questo autore ha attirato l’attenzione in modo particolare, dato il suo raccontare le gesta di Ambrosio Aureliano. Tanto che in molti pensano che la leggenda di Merlino e di Re Artù nasca proprio da loro due dove il primo sarebbe il mago e il secondo sarebbe il regnante.

La cosa più interessante è che fuorviati dall’immagine della Disney e quella di Hollywood in generale, la maggior parte delle persone non sa che per un gran numero di leggende Merlino era un essere maligno, nato con lo scopo di far male. Fu il suo crescere una volta arrivato sulla terra a modificarne la natura. In alcuni casi la sua nascita è stata attribuita a un demone o spirito malvagio che aveva messa incinta una suora. In altre una strega che non avrebbe usato uomo per concepire.

La versione storica su Merlino più accurata

Storicamente parlando la versione più accreditata come realistica è che Merlino fosse in realtà Myrddin Emrys, figlio illegittimo di un re della Britannia e proprio di quell’Ambrosio Aureliano che viene accostato alla figura di Re Artù. Ma anche qui mancano fonti certe a corroborare la storia.

Le leggende che videro Artù diventare il capo dei cavalieri della tavola rotonda grazie a Excalibur sono così tante e di diverso stampo che forse quella inventata dalla Disney può essere considerata quella più lusinghiera.

Vogliamo quindi soprassedere e pensare alle leggende che riguardando la sua morte. La leggenda più diffusa è che una volta anziano si innamorò di una donna giovane alla quale insegnò la sua magia a patto che divenisse la sua amante. Dopo qualche tempo però, conscia della parte maligna di Merlino questa iniziò ad avere paura e proprio sfruttando i suoi insegnamenti lo imprigionò in una gabbia di vetro dove sarebbe ancora rinchiuso in attesa di essere liberato.

Secondo lo storico John Matthews, Merlino è un personaggio ispirato al guerriero Myrddin, scozzese e a capo della tribù dei Pitti. Nel 573, combattendo con gli irlandesi vide morire tutta la sua famiglia. Impazzito dal dolore andò a vivere nella foresta dando vita alle numerose leggende.

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