Invocazione alla dea Morrigan

di Gianni Commenta

Ecco l’invocazione alla dea Morrigan, divinità della mitologia celtica. Il nome di questa dea viene di solito tradotto come grande regina. Morrigan è il simbolo della guerra, della violenza e della sessualità e non è certo quindi una figura positiva: ama infatti seminare odio tra gli uomini e, combattendo contro di loro, assume degli aspetti a dir poco paurosi. Il corvo è l’animale che più la rappresenta: inquietante e pericoloso, come questa dea appunto. Ecco l’invocazione dedicata a Morrigan e che racchiude tutte le caratteristiche di questa divinità celtica.

Benedetti siano i miei piedi che mi hanno portato alle soglie di Lir.
benedette le mie ginocchia che si sono piegate al sacro altare della Morrigan.
benedetto il utero (fallo) che porta (ha portato) vita nel mondo.
benedetto il mio cuore, che possa battere in forza e sapienza.
benedette le mie braccia che eserciteranno il potere della Morrigan.
benedette le mie labbra che pronunceranno i sacri nomi, e diranno solo parole di verità.
Salve, o grande Dea Morrigan, regina di Sildhe,
governatrice di Uindimagos.
io del reame di Fal ti saluto in adorazione.
i Guardiani delle quattro città ti offrono i loro tesori:
io posso offrirti il mio amore e la mia fiducia in te.
Ti invoco, o grande Morrigan, triplice Dea del potere.
dalle profondità di Lir, dal mondo umano,
dalle sommità di Uindimagos,
io ti chiamo.
discendi in questo corpo
della tua serva e sacerdotessa (del tuo servo e sacerdote).conferiscimi le energie
mentre percorro il mondo umano
cercando sempre equilibrio.

 

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