Magia: quali sono le tipologie, quando ricorrervi e cosa evitare

di Redazione Commenta

Bianco, rosso, nero: sono i colori che identificano le tre principali tipologie di magia cui si può far ricorso. Dire magia, infatti, non basta, bisogna anche conoscere quella più adatta a risolvere il problema con cui ci si sta scontrando. In realtà non c’è bisogno di diventare esperti, perché sarà l’operatore cui ci si rivolge a indicare quale magia e, soprattutto, quali rituali bisogna mettere in atto.

Questo è uno dei tanti motivi per cui non è consigliabile improvvisare con riti trovati in rete o suggeriti da qualche amica come rimedi tramandati dalle nonne. Con la magia si chiamano in causa le energie universali; rivolgetevi a operatori affidabili, con una buona reputazione e con approccio serio e positivo. Potete chiedere un primo contatto a Studio-Esoterico.com, per raccontare la vostra situazione e comprendere come è possibile procedere usando la magia bianca o rossa. La nera, come vedremo, non è una opzione fattibile.

Gli incantesimi di protezione

La magia bianca fra le tre potrebbe essere considerata la più versatile, nel senso che non ha un vero e proprio oggetto preciso su cui agire. Generalmente, è chiamata in causa come protezione e buon augurio, e ovviamente ha sempre uno scopo positivo. Tra i motivi più comuni per cui vi si ricorre c’è la protezione degli ambienti domestici e dei membri della famiglia, per chiedere salute e buona sorte; spesso lo si fa quando si ha la sensazione di star vivendo un periodo complicato nel quale tutto pare andare nel verso sbagliato. Chi però è avvezzo a rivolgersi alla magia, potrebbe anche chiedere un rituale in modo preventivo, per esempio per chiedere il buon esito di un esame scolastico o di un progetto professionale. Vi si ricorre, inoltre, per tutto quello che riguarda l’economia e la soddisfazione personale, come un lavoro migliore, una promozione, delle entrate impreviste o una vincita al gioco.

I rituali per migliorare l’amore

In gergo tecnico, i rituali per rinsaldare la coppia si chiamano legamenti d’amore; come dice la parola stessa, lo scopo finale è tenere legate due persone. Attenzione però a un passaggio determinante: non è possibile far nascere un sentimento d’amore veritiero in qualcuno che non sia predisposto. Quindi non si può obbligare nessuno ad amare qualcun altro contro la propria volontà e – fortunatamente – nemmeno si può essere costretti a farlo. E’ vero che ci sono alcuni rituali di magia nera che danno effetti simili, ma sono costrizione dalle quali la persona prima o poi si libera: insomma non si tratta di vero amore. Soprattutto, un operatore serio e qualificato non accetterà mai di mettere in atto simili “incantesimi”, se trovate qualcuno che sia disposto a farlo o, peggio ancora, ve lo proponga, allontanatevi e cercare qualcuno di più affidabile.

I legamenti invece servono ad aiutare la coppia. Possono servire a ripulire l’ambiente dalle influenze eterne, che possono arrivare da parenti – che magari vivono nello stesso edificio! – o da amici e conoscenti sempre pronti a dare il consiglio sbagliato. Oppure possono aiutare a rinvigorire il rapporto quando questo risente di tensioni dovute allo stress del lavoro di problemi economici.

I riti oscuri per procurare danni

Infine, c’è la celebre nonché famigerata magia nera. Solo pronunciarne il nome fa venire in mente scenari oscuri e macabri, e non è per nulla sbagliato. La magia nera ha come obiettivo quello di ferire una persona che si identifica come ostacolo: può essere un rivale in amore o un collega che al lavoro ci mette in difficoltà; un vicino invadente che rovina la quotidianità o una persona che si considerava amica che ha fatto un grosso sgarbo. Qualsiasi sia il motivo, e anche qualora possa essere da tutti condiviso che abbiate ragione, ricorrere alla magia nera non è mai una buona idea. Non solo per una questione morale, ma perché rischia di rimanerne scottato anche colui che chiede il rito stesso. Una volta messe in atto le energie negative universali, queste sono pronte a riversarsi su tutte le persone coinvolte, operatore compreso; per questo i professionisti più seri non vi ricorrono mai.

L’unica ragione riguarda i riti di protezione. Dal momento che c’è chi è disposto a effettuare anche rituali di magia oscura, è possibile essere vittime di malocchio, fatture o maledizioni; per quelle più potenti, serve una contro fattura per liberare la persona, per poi proteggersi per il futuro ricorrendo alla magia bianca.

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