Giano, tutto quello che c’è da sapere sul dio degli inizi

di Gianni Commenta

L’importanza di Giano nelle religioni romane, latine e italiche è ormai assodata: questo dio viene considerato il dio degli inizi materiali e immateriali e a lui è dedicata anche una Festa.


La Festa di Giano viene celebrata il 1 gennaio, in corrispondenza dunque del Capodanno, e dà il via a tutta una serie di festività facenti parte del calendario esoterico che si concludono con la festa di Artemide fissata per il 31 di dicembre. Il culto di Giano appartiene dunque alla tradizione latina e italica che ha sempre venerato questo dio con inni e canti a lui dedicati e risale ai tempi in cui i popoli erano ancora molto legati ai cicli di raccolta e di semina. Giano non è l’unico dio considerato punto di riferimento dei popoli latini e romani ma sicuramente è uno dei più importanti. Per questo motivo sono a lui dedicati anche molti templi (celebre il pantheon romano che riporta la statua di Giano). Sul conto di questo dio c’era stata un po’ di confusione: si era infatti pensato che anche alcune popolazioni etrusche adorassero Giano ma la questione fu brillantemente risolta, una volta per tutte, da etruscologo Adriano Maggiani che nel 1981 chiarì il malinteso:  il corrispondente etrusco di Giano è il Dio Culsans e si tratta dunque di un’altra storia.

Di seguito, ecco tutte le informazioni utili sul dio Giano.

GIANO, L’ELENCO DEGLI EPITETI CON CUI VENIVA CHIAMATO

LA PREGHIERA LATINA A GIANO

►  L’INNO A GIANO

LA FESTA DI GIANO NEL CALENDARIO ESOTERICO

Foto | Thinkstock

 

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