Profezie di Nostradamus per il 2023

di Valentina Cervelli Commenta

Quali sono le profezie di Nostradamus per il 2023? L’attenzione rivolta al mistico e alle sue quartine è qualcosa che non cala mai: per secoli abbiamo consultato ciò che aveva da dire. Cosa ci aspetta il prossimo anno?

Profezie di Nostradamus tristi per il futuro

Le profezie di Nostradamus hanno sempre avuto il loro seguito perché le quartine spesso sembravano aver azzeccato l’evento o comunque davano ampio spazio all’interpretazione. Che si voglia credere o meno al mistico, va detto che qualcosa da farci sapere lo ha anche per il 2023.

Sarà il prossimo anno quello della terza guerra mondiale? Va detto che l’indovino aveva richiamato una simile possibilità per quel che concerne gli anni 2022-2023.

Si aspettava un evento causante “fame, fuoco, sangue, peste e una doppia dose di tutti i disastri“, con “gente morta di malvagità“. Il punto è che queste parole potrebbero anche rispecchiare da sole l’attacco della Russia contro l’Ucraina. In un qualcosa che effettivamente sta coinvolgendo tutto il pianeta con le sue conseguenze. E che richiamerebbe anche la fine di un grande impero per il prossimo anno. E se si trattasse proprio della Russia? O anche della Cina.

E’ interessante ciò che è previsto per il prossimo anno per gli Stati Uniti. Secondo le profezie di Nostradamus sarebbe pronta a scoppiare una vera e propria guerra civile. Potrebbero i versi in questo caso essere interpretati in senso lato, tenendo conto di tutte le sparatorie che si susseguono.

Terza guerra mondiale in arrivo?

Un “fuoco celeste sull’edificio reale”, in Europa potrebbe richiamare una guerra nucleare: in questo caso c’è da sperare solamente che l’astrologo possa sbagliarsi. E’ importante ricordare che le sue quartine sono soggette a interpretazione e con il senno del poi è semplice riuscire a incastrare più o meno bene potenziali avvenimenti.

Secondo le profezie di Nostradamus i leader delle due maggior potenze mondiali, in questo caso Vladimir Putin e Joe Biden, potrebbero il primo perire per un attentato e il secondo ammalarsi gravemente e perdere in modo violento una persona a lui cara.

La cosa tragica è che in caso di sopravvivenza, almeno stando alle centurie sopra accennate, nessuno dei due leader rinuncerebbe a una eventuale guerra. E se su un eventuale disastro economico nel 2023 gli analisti non sono d’accordo, per il prossimo anno si parla ancora di lutti in Inghilterra.

In teoria secondo le quartine potrebbe morire la Regina Elisabetta e il paese chiudersi nel suo dolore per almeno 12 giorni. E mentre Carlo diventerebbe re, in Italia si avrebbe un altro papa, più giovane, capace di creare scandalo nella chiesa fino al 2029. E mettendo fine alla Cristianità come la conosciamo.

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