Meditazione per ristabilire le energie

di Gianni Commenta

Questo che andremo a conoscere è una meditazione per chi non si sfoga mai e dunque, per chi ha bisogno di ristabilire la propria energia.

Prendete la macchina, bici e meglio ancora andate a piedi in un luogo tranquillo per un’oretta, accendete una candela profumata rossa, poi mettere della musica rilassante o suoni naturali, distendersi e chiudere gli occhi.

Rilassatevi e visualizzatevi mentre camminate su un sentiero che porta verso un vulcano e durante il tragitto ate attenzione a ciò che vi circonda, dalla natura agli animali, poi, il calore, il paesaggio deserto, le esplosioni di lava fusa e la terra che vibra.

Immaginate che dal centro del cratere emerge una grande figura femminile tra gli schizzi di lava che parlandovi da lontano, con la voce alta vi ferma e vi chiede con insistenza di conoscere lo scopo della vostra chiamata.

Dovrete osservarla, vedere come la sua immagine è generata dal fuoco e come genera il fuoco intorno a sé.
Lei E’ Pele.

Ditele che siete venuti a lei, per cercare aiuto.

Pele vi risponderà che vi aiuterà, ma solo se sarete sinceri su di voi e della vostra vita.

Dovrete offrirle una manciata di bacche rosse o un frutto rosso come segno di rispetto.
Pele vi dirà:

Dimmi la tua storia! Chi sei e che cosa ti ha portato qui da dove dovresti essere ora?”
“Chi ti ha ferito e non puoi perdonare? ”
“Cosa c’è nella tua vita che fa prosperare il timore?”

Rispondete a tutte le domande di Pele, in modo sincero, senza timidezza, a voce alta per farvi sentire bene. Ogni volta che racconterete di voi, delle situazioni di cui siete state vittime, delle vostre frustrazioni o delle trappole vedrete l’irritazione Pele che è solidale con voi: l’intero vulcano esplode in fiamme, la terra intorno a voi brontola e trema … questo è il modo in cui la Dea vi sta mostrando la sua passione ed empatia.

Dovrete manifestare a lei il vostro rammarico, risentimento, il rimpianto, e false illusioni: lei ascolterà tutto ed i vostri dispiaceri diventeranno fuoco rovente, in lava e poi raffreddarsi nella pietra.

Troverete le vostre amarezze ora ai vostri piedi, sopra un terreno solido su cui potete camminare.

Per finire, dovrete ringraziare la dea per la trasformazione e discendete la montagna, osservando come dalla terra lavica stia nascendo la vita, e come ad ogni passo la terra, le piante, i fiori crescano grazie ai ricchi minerali nella cenere sottostante.

Tornerete alla realtà rinforzati dal Mana di Pele.

fonte 2005 Testo di Maria Giusi Ricotti tratto dalla pagina di Pele
Fonte Ilcalderonemagico

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