Animali posseduti da spiriti maligni?

di Valentina Cervelli Commenta

Per quanto non sia una cosa che accade di sovente, anche gli animali possono essere posseduti da spiriti maligni. Non se ne parla moltissimo, ma deve essere ricordato che il possesso spirituale è un fenomeno per il quale un essere maligno, proveniente dal mondo degli spiriti, possiede in modo temporaneo o costante un essere vivente.

Possessione animale è possibile

Perché uno spirito maligno dovrebbe utilizzare un animale per i suoi scopi possedendolo? In realtà la spiegazione è molto semplice: lo farebbero per dare fastidio e disturbare gli umani. Nella maggior parte dei casi la possessione dell’animale è temporanea e quindi in questo specifico lasso di tempo lo spirito darebbe il peggio di sé per agire come elemento di disturbo. Per fare un esempio, un animale posseduto può mordere le persone, può essere reso ancora più aggressivo rispetto a quello chi era naturalmente.

Negli umani, secondo le convinzioni metafisiche, il possesso spirituale potrebbe essere causa di malattie, crimini e disturbi mentali ma va da sé, leggendo le cronache, che questa possibilità non viene presa in considerazione nel modo in cui meriterebbe. Sono molti i ricercatori psichici che sostengono che fin dal Medioevo cani, gatti, uccelli e addirittura cavalli sono stati posseduti da spiriti maligni e trasformati in vere e proprie bestie assetate di sangue.

I casi più noti riporatati da Ed Warren

Uno dei casi più famosi conosciuti è stato registrato dall’investigatore del paranormale Ed Warren, il quale ha testimoniato come un animale davvero molto docile, un cane, si sia trasformato in una bestia feroce dai tratti spaventosi. Ha raccontato:

Schiumava dalla bocca, i suoi occhi erano rossi come carboni. Tentò ripetutamente di aggredire il suo padrone, mordendolo gravemente. E aveva una forza incredibile! Il veterinario non trovò nessun problema nel cane. Ma in seguito l’animale entrò in possesso una seconda volta e fu chiamato un esorcista. Durante l’esorcismo, il cane si irrigidì, i suoi occhi si gonfiarono. Ringhiò e rabbrividì, poi emise un gemito e si rilassò. Da quel momento in poi il padrone non ebbe più problemi.

Per quanto possa essere difficile da accettare, è importante non chiudere la mente totalmente davanti a questi episodi: la possessione maligna dell’animale infatti potrebbe essere una spiegazione plausibile. Sempre Warren ha raccontato del caso di un gatto domestico posseduto che ha tentato di uccidere la sua proprietaria: la donna lo adottò non sapendo che era stato usato in rituali di magia nera e una notte si risvegliò con il gatto sul petto ringhiante provando una sensazione di soffocamento molto forte. Trattenendo il proprio respiro la donna pregò in silenzio chiedendo a Dio di essere salvata: in quel momento il gatto scappo fuori casa e lo spirito cattivo insieme a lui.

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