Tecnica di radicamento Wicca

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Il Radicamento o in inglese “Grounding” è una tecnica wicca fondamentale e una delle più potenti, essa serve per connetterci con le forze vitali della natura e quindi del divino, serve per rilassarci ma anche per caricarci. Molti di voi la conosceranno già, anche solo per sentito dire, e altri l’avranno sicuramente sperimentata, oggi per la felicità dei neofiti vedremo passo per passo come si esegue. E consigliabile però che siate già esperti di visualizzazione.

Incominciamo a trovare un albero che vi attira e con cui vi piacerebbe lavorare, abbastanza lontano dal traffico, in modo da non essere disturbati. Scelto l’albero dovrà essere lui a darvi il consenso se vuole aiutarvi, quindi chiedetelo con parole semplici in modo che solo l’albero possa sentirvi, se percepite una sensazione di rifiuto lasciate perdere e cercate un altro che vi voglio aiutare e si voglia unire con voi, avuto il consenso sedetevi di schiena contro l’albero e chiudete gli occhi.

( Se eseguite questa pratica in casa, scegliete un posto tranquillo, meglio se è all’aperto, non fatevi disturbare da nessuno e staccate cellulari e computer niente vi deve distogliere, dopodiché appoggiate la schiena al muro, chiudete gli occhi e rilassatevi).

Iniziate con il rilassamento e la meditazione, che siete soliti usare, quando vi sentite sereni e calmi traete un lungo e profondo respiro. Trattenete l’aria contando fino a tre e, mentre lo fate, rendetevi conto che avete appena ricevuto un dono dall’albero, espirate lentamente e completamente, consapevoli che state dando un dono di vita all’albero, continuate a respirare, facendo attenzione alla vita che scorre tra voi e l’albero, tra voi e tutte le piante del mondo, sentite la connessione.

Ora raddrizzate le spalle e sentite la schiena diventare forte come il tronco dell’albero, chiedete alla pianta di insegnarvi cosa significa appartenere al mondo vegetale.

( Se siete in casa immaginate di trovarvi sotto una pianta in un magnifico paesaggio all’aperto, dovrete impegnarvi molto e con maggiore impegno nel prossimo passo, dato che dovrete penetrare tappeti, pavimento e fondamenta).

Espirate e immaginate che alla base della vostra spina dorsale si allunghino delle radici che scendono nella terra sotto di voi, sentitele mentre penetrano nella terra umida, mentre, sempre più sottili, si spingono in profondità, nella terra ricca di nutrimento. Sentite i minerali, l’acqua e la forza vitale scorrere dentro le propaggini sottili e risalire fino alla vostra spina dorsale e poi fino al collo, alla testa, quindi giù nei muscoli, organi e polmoni. Mentre inspirate, assorbite l’energia della Terra nel vostro corpo, sentitela circolare nelle vene, mentre vi energizza e vi rinnova, curando ogni ferita e ogni malessere. Potreste avvertire una sensazione di calore, luce ed energia, focalizzatela nelle zone del vostro corpo che hanno bisogno di cura, senza dimenticarvi del cuore.

Mentre il potere della terra scorre in voi, sentite i rami crescere dal vostro torso e dalla vostra testa, percepite le foglie spuntare e protendersi per afferrare il calore del Sole, la dolcezza dell’aria. Ora l’energia fluisce attraverso di voi e se ne esce come una fontana o una cascata dalla cima della testa, giù nella terra sotto di voi. L’energia della vita vi rende forti e sani, respirate e percepite l’energia circolare. Molto probabilmente vi sentirete energizzati e felici, forse vi sembrerà di avere la testa leggera, lasciate che tutto questo potere vi riempa il cuore e lo faccia sbocciare come un fiore. Trattenete l’energia nel cuore e pian piano cominciate a ritirare le radici dalla terra; ora stanno risalendo nella terra ricca e rigeneratrice e si arrotolano alla base della vostra spina dorsale. Ringraziate la terra e l’albero per i doni che vi hanno dato, e quando vi sentirete pronti aprite lentamente gli occhi, resterete senza parole di fronte alla bellezza che vi circonda, vedrete un mondo diverso che pulsa di energia e di gioia.

Alla fine della pratica è consigliabile se vi sentite troppo carichi di energia ridonare alla Terra un po’ di quell’energia, posando i palmi sulla terra e rilasciando l’energia in più accumulata, direi anche che è d’obbligo lasciare un’offerta all’albero e alla terra come dono per il loro aiuto.

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