Angeli e demoni, l’eterna lotta

di Valentina Cervelli Commenta

Quando si parla di angeli non si riesce a fare a meno di pensare anche a quella che deve essere l’eterna lotta con i demoni e quindi la classica dicotomia tra bene e male. Quanto di questo tema viene davvero dibattuto nelle sedi opportune e quanto è frutto semplice dell’umana fantasia?

La natura di angeli e demoni

Partiamo dal presupposto essenziale di credere a queste figure divine o mitologiche: l’esistenza stessa dell’uomo è la ricerca continua di un equilibrio tra bene e male. Pensare quindi che degli esseri soprannaturali possano guerreggiare per la supremazia o per la difesa non è troppo assurdo. Detto ciò  è importante sottolineare che di questa tipologia di scontro la Chiesa Cattolica in particolare ne parla quando chiama in causa esorcismi o più semplicemente analizza l’andamento particolare dei fedeli (reali e potenziali) e del loro comportamento nella società.

Concentriamoci però effettivamente su come avverrebbe questa lotta tra angeli e demoni, passateci il termine, dal punto di vista materiale. Scorrendo la Bibbia ci viene incontro in tal senso San Paolo con la sua Lettera agli Efesini, dove viene sottolineato che la “battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti”.

Questo cosa significa? Semplice che sebbene la guerra avvenga intorno agli uomini, non è visibile agli stessi e quindi è impossibile per l’essere umano immaginare come avvenga, scudi e armature eventuali comprese.

Battaglia telepatica tra esseri spirituali

Sant’Agostino e il catechismo tentano di dare una spiegazione sulla natura di queste creature e se sugli angeli si sostiene che siano spiriti creati, incorporei, con capacità d’intendere e libero arbitrio tanto quanto gli uomini, in questo caso si parla di entità pure e senza corpo che sono capaci di lottare contro altre creature spirituali.

E i demoni? Calcolando che Lucifero è l’angelo caduto per eccellenza, la natura deve essere la stessa: esseri spirituali che grazie all’Apocalisse sappiamo sapere che possono essere precipitati attraverso un atto che anche in questo caso è spirituale. E dato che gli angeli comunicano da mente a mente attraverso la telepatia, chi studia questi fenomeni ritiene che sia possibile immaginare la battaglia tra angeli e demoni come una lotta mentale e non con le armi.

Non è un concetto semplice da accettare per la mente umana che alla parola guerra e a queste creature avvicina comunque soldati alati dotati di scudi e di spade.

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