La fattoria maledetta di John Glass

di Redazione Commenta

Finalmente ci godiamo le serate estive, all’insegna del divertimento, della compagnia dei cari e degli amici; e cosa c’è di meglio, durante una notte in campeggio, o in spiaggia intorno al falò raccontare una leggenda metropolitana che lascia libero sfogo alla curiosità, alla fantasia e a quel brivido di paura che scorre lungo la schiena?!

Nel mezzo dell’Inghilterra vi è una fattoria di proprietà di un uomo chiamato John Glass. Abbastanza isolata. Se sei abbastanza fortunato da trovare questa fattoria, John ti farà fare un giro nella sua proprietà, ti mostrerà i suoi animali e, entusiasta, ti tratterà nel modo più gentile che l’essere umano abbia mai usato. Ti terrà lì fino a sera inoltrata, quando insisterà sul fatto che tu devi rimanere a dormire alla fattoria, tornerai a casa il giorno seguente. Per non mancare di rispetto a questo vecchio gentiluomo, ti riterrai d’accordo e ti sistemerai in una piacevole stanza al primo piano.

Quando ti sveglierai, il mattino dopo, ti ritroverai disteso su di un pagliericcio infilato ad una qualche maniera In una stanza sporca, maleodorante e disordinata. Come il resto della fattoria, disseminata di carcasse animali in decomposizione. Non sentirai nessun suono, ad eccezione di un flebile scricchiolio. Quando scoprirai che proviene da un vecchio granaio In rovina ti dirigerai lì e, se oserai guardare dentro, vedrai te stesso legato e martoriato. Vedrai John Glass torturarti In un modo che mai avresti ritenuto possibile.

Dopo, non vedrai più nulla. Ti sveglierai nel tuo letto, da solo, senza nessun ricordo del giorno precedente.

Allora farai ricerche per una fattoria abbandonata, e, appena l’avrai trovata, deciderai di trasferirti lì e rimetterla a nuovo. Dimenticherai tutto della tua vecchia vita. Pochi anni dopo, un fortunato viaggiatore si troverà a passare da quelle parti, e tu, entusiasta, gli farai vedere i tuoi animali e lo tratterai nel modo più gentile che l’essere umano abbia mai usato.

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