Crop Circle, le origini

di Gianni 2

Oggi voglio parlarvi dei Crop Circle, ovvero Cerchi nel grano, che sono stati scovato per la prima volta in Inghilterra negli anni settanta. Dalle primitive forme dei primi anni settanta, i crops sono diventati sempre più elaborati, fino a raggiungere dei pittogrammi eccezionali.

Questi disegni sono realizzati tramite una piegatura alla base della spiga, pensate che ne esistono alcuni di 300 metri di diametro.

Le ipotesi sulla formazione di questi pittogrammi sono tante, alcuni studiosi come Terence Meaden, professore di fisica e meteorologo più famoso al mondo, pensano che visto che nel centro del crop circle si hanno le spighe avvolte a treccia, questo effetto possa esser stato realizzato con un movimento circolare avente origine o fine dal punto centrale, come se un vortice o una tromba d’aria lo avesse plasmato.

Molti hanno valutato la teoria dei vortici di plasma, che sono spesso ricchi di polvere o altri detriti e, a causa della frizione interna si caricherebbero elettricamente, ma questo non convince poiché alcuni pittogrammi hanno delle figure troppo complesse.

Esistono tre correnti di pensiero contrapposti:

quelli che danno al fenomeno una spiegazione di carattere naturale;
– quelli che credono che siano opera degli uomini;
– quelli che pensano che dietro molti crop circles ci possa essere un’intelligenza extraterrestre
.

Gli appartenenti all’ipotesi dell’alieno sono tanti, anche perché sono molti gli indizi lasciati per l’ipotesi aliena: come la perfetta piegatura delle piante; le anomalie genetiche delle spighe e la differenza genetica tra quelle più centrali e quelle più periferiche al crop circle; la presenza di tracce di microonde, specialmente nel centro dei pittogrammi; la presenza di insetti morti, come se fossero state colti all’improvviso da una forte energia; ed il fatto che molti crop circles, siano sorti all’improvviso, anche nel giro di poche ore; la presenza di presunte “sfere luminose”, viste volare di notte in prossimità dei crop circles; il fatto che la zona interessata dal fenomeno sia spesso vicina a siti archeologici tanto amati e battuti da fanta-archeologi, clipeologi e appassionati di misteri, quali Stonehenge, Avebury Hill etc.

In alcuni casi è stata ritrovata, una certa quantità di “polverina bianca”, identificata al microscopio elettronico come biossido di silicio e quarzo, stessa polvere che si trova in Arizona, USA, vicino a Coconino Peak e si trova anche all’interno e nei pressi del cratere del Meteor Crater. Alcuni ritengono che queste particelle sferiche di biossido di silicio vengano formate dalla fusione della sabbia posata dal vento sugli steli prima dell’azione termica, mentre in altri casi sono stati trovati anche filamenti gelatinosi noti come “capelli d’angelo”, di cui non si conosce ancora oggi esattamente la composizione né l’origine.

I crop circles non si trovano solo in Inghilterra ma anche in Germania e in Italia.

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