Il demone di Rakanji

di Valentina Cervelli Commenta

Chi è o cosa è il demone di Rakanji? Vi sono talvolta dei misteri che sembrano impossibili da svelare. Esso è uno di questi.  Leggenda o verità? Per quanto si propenda per la prima ancora non si è giunti ad una vera conclusione.

Quel che va sottolineato prima di procedere è che il demone di Rakanji in Giappone è considerato una creatura sacra: motivo per il quale ogni cosa che lo riguarda deve essere presa con le pinze. Tutto ebbe inizio a Nakatsu nel quartiere di Sohonzan: esso è famoso per via della presenza di molti templi buddisti appartenenti alla setta sprituale di Sodo. Tra tutti questi templi ve ne è uno in particolare che cattura l’attenzione. E’ quello antico dedicato al culto di Rakan che si sussurra sia stato costruito dal monaco indiano Hono Sennin per volere di Buddha stesso dopo un sogno.

Il tempio sorge sulla cima del monte Rakan, ed è stato scavato in una grotta. Nella sua sala principale vi sono 3777 statue in pietra di Buddha e 500 di Rakans. Tra quelle di Siddharta ve ne è una di Juoson, il giudice del diavolo. Ed un immagine del demone bambino, una foto della mummia di una creatura che si racconta era custodita nel tempio. Per l’appunto il demone Rakanji, secondo la tradizione. Nel corso di un incendio essa fu distrutta: non è possibile quindi eseguire nessuna analisi suoi resti. Sembra che questo Oni, (questo il  corrispettivo nome giapponese, N.d.R.) fosse alto tra i 40 e i 50 cm con mani simili a quelle umani e dotate di artigli. Sulla testa vi erano delle piccle corna e lungo la schiena delle escrescenze.

Un bambino deforme? Un pipistrello gigante? Resta un grandissimo mistero.

 

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