Ipse dixit: deriva dal latino e vuol dire “l’ha detto lui”, fu adoperata presso i filosofi scolastici medievali per attestare la validità e la verità d’una affermazione, citavano l’autorità di Aristotele.
Ora questa parola viene usata in senso ironico, ci si inchina o si fa mostra d’inchinarsi al cospetto dell’opinione altrui, più o meno autoritaria ed autorevole.
Ipsistari: Deriva dal greco, il significato è di Adoratori dell’unico Dio, ed indica i seguaci di una setta eretica sorta in Cappadocia nel IV secolo.
Essi sostenevano l’esistenza di un unico Dio detto l’Altissimo, e negavano la Trinità, inoltre rifiutavano la circoncisione, ma scomparvero dalla scena religiosa orientale intorno al IX secolo.
Iridologia: Un metodo diagnostico che è fondato sull’ipotesi che ogni situazione patologica dell’organismo sia visibile nell’iride. Ha un origine antica della medicina orientale, diffusa in occidente da una ventina d’anni.
La malattie consiste in macchioline di colore bianco, grigio, marrone o nero, che si formano in uno dei dodici quadranti che corrispondono alle varie parti od ai vari organi del corpo. La spiegazione in cui una malattia di un organo induce la produzione di un segno nell’iride, segna l’accettazione dei concetti della fisiologia cinese, che dice che il corpo umano è interamente percorso da canali energetici.
La lettura di tali dati da parte dell’iridologo avviene per visione diretta, con una fonte d’illuminazione e di un cannocchiale, il tutto fissato ad un supporto apposito.
Ismaeliti: E’ una comunità musulmana nata nel VIII secolo, i cui seguaci riconoscono sette Imam o profeti su 12, cioè: Adamo, Noé, Abramo, Mosé, Gesù, Maometto (o Muhammad), nelle cui persone Allah, del tutto inaccessibile agli uomini. La loro dottrina si basava sulla convinzione che Dio mantenga costantemente sulla Terra una sua Guida, per dirigere le persone sulla via del bene. Il loro numero sacro è il sette: sette sono i profeti, come le manifestazioni divine ed i gradi della loro iniziazione. Una diramazione degli Ismaeliti è rappresentata dai Drusi.