Esorcizzare il malocchio

di Redazione 1

Oggi vi proporrò un rito per esorcizzare una fattura o il malocchio, ovviamente per questo tipo di rito bisogna essere esperti e non dei dilettanti. Innanzitutto, prima di iniziare la pratica dell’esorcismo, bisogna assicurarsi che la persona sia davvero affetta, che non sia solo un ossessione frutto della fantasia, o che i vari sintomi accusati non siano solo un malessere dovuto a problemi di salute. Assodato questo si incomincia a preparare gli strumenti per il rituale.

Occorrente

Abito nero con disegnato un pentagramma
1 coppa o un calice d’acqua
Un pugno di sale grosso marino
3 candele rosse di cera vergine d’api
3 candele nere di cera vergine d’api
1 candela bianca di cera vergine d’api
Sfera di cristallo
Un altare
1 foglio di pergamena vergine animale
Inchiostro rosso vegetale

Procedimento

Indossate innanzitutto la tunica o l’abito nero con il pentagramma disegnato sopra, questo vi servirà per una maggiore protezione. La stanza dove effettuerete l’esorcismo deve essere libera da ogni perturbazione ed influsso esterni, al centro della stanza posizionate un altare, o comunque un altare con un drappo bianco. Sull’altare dovete collocare, la sfera di cristallo al centro, inoltre ci serviremo dei poteri dei quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco affinché tutti i loro poteri vengano in aiuto per purificare e proteggere la vittima e voi stessi;
per l’elemento acqua serve un calice o una coppa contenente acqua lustrale, cioè rugiada che posizionerete a destra della sfera di cristallo;
per l’elemento aria farete uso delle sole vostre mani, che eseguendo i gesti necessaria impregneranno l’aria di energia;
per l’elemento terra userete il sale grosso marino che metterete al fianco della sfera;
per l’elemento fuoco userete le candele che in tutto saranno 6: tre rosse e tre nere e una bianca che dovrà essere sempre alle vostre spalle. Le candele, assicuratevi, che siano di cera d’api vergine e non quelle che si trovano solitamente in commercio e che vengo fabbricate con cera bianca non naturale.

Ora create un cerchio , con le sei candele alternando una di colore rosso e una di colore nero, intorno a voi e al soggetto da esorcizzare, avvicinatevi l’altare ed in piedi dinnanzi ad esso recitate voi, la vittima e chi vi sta intorno, a voce alta, questo scongiuro:

“ In nome di Dio sovrano Signore
degnati di nominare le forze
che per mezzo di (dite il nome della persona che pensate abbia fatto una fattura)
si sono scatenate per sconvolgere
mente, corpo, casa di (nome della vittima)
Che il fuoco si plachi
Che l’acqua si asciughi
Che il vento si cheti
Che la terra si faccia polvere
cosi fine da essere invisibile
acciocché da ogni incanto,
sortilegio e fattura
sia resa libera la persona
il cui capo per tre volte
cospargo di sale
il cui corpo per tre volte
bagno di acqua.
Nel mentre tu o Sovrano,
dominatore del cielo e della terra,
sottometti ogni forza,
al tuo sommo potere,
ardano in tuo onore
le candele del fuoco purificatore.
Amen!”

Il rituale va ripetuto ponendo sulla sfera la vostra mano destra su cui farete poggiare la mano sinistra della persona da esorcizzare. Dopodiché scrivete con un inchiostro rosso vegetale i nomi di coloro che la persona da esorcizzare ritiene possono farle del male o nuocerla in un qualche modo su della pergamena vergine animale , quando tutti i nomi saranno scritti bruciate la pergamena sulla fiamma delle candele nominando ad alta voce ogni nome e cognome, poi recitate:


“(nomi della/e persona/e che si pensi sia l’artefice del malocchio)Con due ti miro
con tre ti lego,
il sangue ti bevo,
il cuore ti divido!
Cristo proteggimi per sempre.
Libera la mia casa,
tutta la mia persona
e quanto mi si collega,
libera o Signore!
Amen”

Commenti (1)

  1. sono vittima di una fattura cosa devo fare

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