Esploratori di mondi sconosciuti, la parapsicologia della ASPR

di Gianni Commenta

William James, psicologo e filosofo di cui abbiamo già accennato in un articolo precedente, era uno dei fondatori della sezione americana delle ricerche paranormali ASPR. Aveva studiato varie discipline, tra cui la psicologia, che aveva abbandonato definendola “un argomento piccolo e meschino”.

Era molto interessato invece alla metafisica e alla filosofia e nelle sue opere trattò di argomenti molto profondi come il libero arbitrio, l’immortalità dello spirito umano, si interessava poco di spiritismo, ma era affascinato dai regni inesplorati della mente umana.

Conobbe Leonora Piper in occasione della seduta spiritica che tenne per la suocera, Elisabeth Webb Gibbens e si interessò di lei. L’uomo si trovava a suo agio con le ricerche di parapsicologia perchè aveva un modo in cui affrontare le cose piuttosto diverso dai suoi colleghi dell’epoca: lui non escludeva nulla a priori.

Non escludeva nessun possibile soggetto di studio ed era di larghe vedute. Perfezionò il metodo filosofico conosciuto come pragmatismo grazie alla sua apertura mentale. Con la Piper ebbe modo di provare e indagare nel campo della parapsicologia mettendola alla prova più volte.

Le inviò difatti persone sotto falso nome per cercare di capire se mentiva o truffava, ma lei riuscì sempre a dimostrare e ottenere risultati con tutti, tanto che alla fine James dovette ammettere che possedeva dei poteri, non spirituali, bensì psichici. Ritenne la medium una persona onesta che cadeva in trance autentici attraverso i quali otteneva informazioni che per la maggior parte delle volte risultavano veri.

La SPR da cui era nata la Americana SPR e site ancora e ad oggi conta circa 5.500 membri e ha come obiettivo primario la comprensione degli eventi e delle capacità chiamate normalmente medianiche o paranormali e promuovendo le ricerche per stabilire la veridicità dei fenomeni. Molti sono i personaggi noti che vi aderiscono ed è stato creato un vastissimo archivio, parte del quale conservato a Cambridge.

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