I fantasmi della Casa Bianca

di Valentina Cervelli Commenta

Anche la Casa Bianca ha i suoi fantasmi: spiriti ad essi legati che più che volentieri, secondo le testimonianze, amano apparire alle persone che la frequentano. Alcuni più noti, altri meno ma spaventosi allo stesso modo per chi non è preparato ad aspettarsi la loro presenza.

Il più presente è senza dubbio Abramo Lincoln, il  sedicesimo presidente degli USA. La sua prima apparizione “registrata” risale agli anni ’20 quando venne visto dalla First Lady Grace Coolidge. Da quel che si racconta uno dei luoghi preferiti del presidente  emerito sarebbe lo studio ovale, ad una finestra che ai suoi tempi dava su un campo di battaglia. Non solo: sarebbe noto comparire anche nella sua vecchia camera da letto. E ad averlo visto è stata, secondo suo racconto, la regina Guglielmina d’Olanda quando  vi pernottò. Simili racconti pervennero anche da Winston Churchill e Maureen Regan.

Insieme a lui vi è anche Abgail Adams, moglie del presidente John, che ama particolarmente la Sala Est. Anche Anne Surratt, figlia di una delle donne che vennero condannate a morte per l’omicidio di Lincoln vagherebbe per la casa Bianca.  Il più irrequieto è senza dubbio il presidente emerito Andrew Jackson: fa sentire la propria presenza dal 1864 tra urla, imprecazioni, finestre sbattute. Ma il più rumoroso e brontolone è David Burns, l’unico dei 18 proprietari del terreno su cui sorge la Casa Bianca che a suo tempo si oppose all’esproprio della terra. E’ da secoli urlante nella soffitta, ed i mobili spesso si spostano rumorosamente.

Vi è poi il fantasma dell’inglese che nel 1812 aveva tentato di dar fuoco alla Casa Bianca e che avrebbe rafforzato i suoi sforzi recentemente e quello della First Lady Dolley Madison che per prima costruì il Giardino delle Rose. Non solo: un demone simile ad un gatto apparirebbe in cantina anticipando i momenti di maggior sofferenza della nazione…

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