Il calendario esoterico contempla l’ennesima festa dedicata al raccolto e alla Natura: stiamo parlando della Grande Sabba del Raccolto che viene festeggiata il 31 luglio, dunque in piena estate. Questa festa precede di pochissimo quella in programma per il 1 agosto che viene chiamata Lammas o Lughnasadh, ma sono in molti a pensare che la festa possa essere stata nel tempo unita e raccolta in una sola celebrazione.
La Grande Sabba del Raccolto è una festa dedicata al Dio dell’autunno. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, cadendo proprio nel bel mezzo dell’estate, in questa giornata si celebra invece l’autunno e i suoi frutti. Il raccolto, d’altronde, ha sempre rivestito un ruolo fondamentale fin dall’antichità ed è dunque normale che nel calendario esoterico si dia importanza al raccolto e ai suoi frutti.
Ma qual è il modo migliore per celebrare la Grande Sabba del Raccolto? Quello di trascorrere dei momenti di raccoglimento e di meditazione tra i campi, i fiumi, boschi, immersi nella natura circostante. L’obiettivo è quello di entrare a contatto con l’energia che solo la Terra e i suoi frutti possono donare all’uomo: una sinergia perfetta che dona equilibrio a ciascun individuo, rigenerato dai poteri della Natura e pronto ad affrontare la vita con nuovo entusiasmo.
Secondo una antica usanza contadina, inoltre, si è soliti costruire nella giornata de La Grande Sabba del Raccolto delle bamboline con il grano per onorare il raccolto. Si tratta di una tradizione antichissima che si è però tramandata nel corso dei decenni.
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