L’interazione tra il corpo e la mente è, nelle pratiche alternative alla medicina convenzionale, la base fondamentale di molte tecniche terapeutiche. Tra queste ce ne sono alcune, molto antiche, e di comprovata efficaca, quali ad esempio l’agopuntura e l’omeopatia, l’imposizione delle mani per finire con trattamenti più moderni come l’uso di cristalli, aromi e fiori.
Spesso la medicina occidentale ritiene queste terapie irregolari e anche potensialmente pericolose. Chi le pratica, invece, sostiene che attinge alla saggezza degli antichi. La salute, secondo questi ultimi, è un equilibrio, un’armonia tra le forse (energie, dinività o spiriti), che governano l’essere umano nella sua interezza. La malattia è il conflitto tra queste forze.
L’obiettivo dei Guaritori è restaurare l’armonia e con essa a salute fisica. La medicina scientifica che prese piede dal XVIII secolo divenne il metodo di cura dominante. I medici divennero “meccanici” del corpo umano e cercarono solamente spiegazioni razionali.
Solo agli inizi del XX secolo le scoperte nel campo della nuova medicina, portarono prove scentifiche che problemi emotivi cronici potevano condurre a malattie come l’artrite reumatoide e l’ipertensione arteriosa, causate tra l’altro dallo stress. Massaggi e agopuntura possono aiutare a stare meglio.
È stato scoperto che il dolore può essere controllato da chi lo prova e che il placebo agisce come le medicine che imita. I guaritori da sempre sostengono che per curare veramente bisogna tenere in considerazione il legame mente-corpo-spirito, ma i medici sono tuttora scettici.
Le malattie psicosomatiche, tanto per fare un esempio, che sono veramente moltissime e più di quanto si creda, possono essere curate semplicemente con un cambiamento dell’atteggiamento mentale di chi le ha. Come prova di questo ci sono le molteplici guarigioni di chi si affida alla “medicina alternativa” per guarire. Purtroppo tra questa e la medicina convenzionale c’è una frattura , una linea di separazione molto marcata.