Il culto di antiche tradizione legato alla natura: Codomblè

di Gianni Commenta

Oggi parleremo del Codomblè, un misto di antiche Tradizioni e moderne, legato alla natura ed alle forze che la animano, poco conosciuto ma che implica sacrificio, dedizione durante lo svolgimento.

Il Candomblé è un culto molto antico che ha molti seguaci in Brasile. Esso è una filosofia, intrisa di mistero e fede, una religione indipendente dalle altre, e per coloro che hanno volontà e bisogno di ricongiungersi con quella parte interna e spirituale che teniamo segregata.

AXE’ è la parola e la concentrazione della religione, e nel linguaggio popolare vuol dire energia o l’alto astrale, mentre nella pratica è il potere, il comando spirituale e potere dell’invocazione.

I colori dell’ energia all’interno dell’essere umano sono il bianco, il nero ed il rosso e simboleggiano l’origine della materia, la terra e l’essenza divina.

L’elemento fondamentale di tutte le cerimonie nel Candomblé è EXU, il rappresentante terreno della fecondità, raffigurato a volte come simbolo fallico e celebrato con danze che rappresentano l’atto riproduttivo.

Tutto ciò consente un accesso diretto alla cultura e spiritualità, ed il contatto con gli Orixàs, le Divinità, avviene in due forme:

-una prima forma passiva che si consuma attraverso i rituali, iniziazione e la possessione
-la seconda è attiva, ed utilizza l’elemento umano, cioè il medium.

Gli Orixàs sono differenti per ognuno di noi, dipende con i quali instaura un rapporto. Nel brasile ogni individuo, secondo tradizione, deve possedere due Orixàs, uno che provoca la possessione, mentre il secondo controlla i comportamenti.

Exu è colui che fa da intermediario degli Orixàs con gli uomini, egli è irascibile e collerico, ma anche comprensivo e buono, assume tutte le nature del genere umano.
Secondo la storia, quando il mondo fu creato, ogni singolo Orixàs ricevette un po’ di Axè cioè energia vitale, una che gli dava il potere di controllare gli esseri umani e le manifestazioni del mondo materiale.

Gli Orixàs da lì in poi rappresentarono una forza differente della Natura, e vennero così divise:
OXUM Divinità dell’acqua dolce era presente nei fiumi e cascate
OXALA’ divinità dell’aria e YANSA divinità del vento erano nelle montagne
YEMANJA’ divinità delle acque salate viveva nelle spiagge e nei mari
OXOSSI divinità della caccia, OSSAIM divinità delle foglie e OGUM divinità del ferro erano nelle foreste
XANGO’ divinità dei fulmini e dei tuoni nelle pietraie

Ogni Orixàs è legato ai quattro elementi:
OXALA’ e ODUDUA’ all’elemento Aria
OGUM, OXOSSI e OSSAIM all’elemento Terra
YEMANJA’, OLOKUM e OXUM all’elemento Acqua
XANGO’ e AGANJU all’elemento Fuoco.

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