Magia e gratta e vinci, l’assurdo legame

di Valentina Cervelli Commenta

A quanto pare esisterebbe un legame tra magia e Gratta e Vinci. O meglio, starebbe prendendo piede la tendenza a unire questi due mondi così diversi tra di loro.

Magia e fortuna al gioco sempre più ricercate

Cosa significa? Semplice: sempre più persone si stanno rivolgendo a maghi e presunti tali per avere maggiore fortuna e guadagnare denaro attraverso il gioco. È importante sottolineare che quando parliamo di magia noi parliamo di incantesimi e rituali da condurre in un certo modo che possono portare a certi obiettivi.

Purtroppo nella maggior parte dei casi, quando magia e Gratta e Vinci vengono accostati l’uno all’altro si tratta di millantanti poteri pronti a truffare chiunque per bisogno cerchi di far girare la fortuna al proprio favore.

Quando si accostano questi due mondi è bene sottolineare come non vi sia la certezza del risultato ottenibile. Il problema è che sempre più professionisti della truffa promettono vincite senza effettivamente avere la capacità di ottenerne.

La magia, anche solo come tradizione pagana millenaria è una cosa molto più seria di quella che viene presentata genericamente anche attraverso trasmissioni televisive di dubbio gusto. All’interno dei vari libri di magia secolare è possibile trovare dei rituali e degli incantesimi che puntano alla avvicinare la fortuna economica le persone.

Ma difficilmente questi saranno applicabili con facilità a lotterie come il gratta e Vinci. Non dobbiamo dimenticare che la magia è in pratica un incanalamento dell’energia in situazioni specifiche. È impossibile pensare che possa essere utilizzata a proprio piacimento per il gioco d’azzardo.

Attenzione a ciò che si desidera

C’è chi è convinto che possa ottenere attraverso la magia bianca e nera la fortuna a lui necessaria. Prima di tutto bisogna comprendere che gli effetti magici delle due pratiche sono differenti. Nel primo caso si faciliterà l’arrivo della fortuna alla persona. Nel secondo verrà bersagliata di sfortuna un’altra persona.

E questo già dice abbastanza su ciò che non si dovrebbe fare. Se poi si aggiunge che la singola pratica l’incantesimo si faccia pagare da 50 a 200 euro, va da sé che qualcosa proprio non va.

In questo caso potrebbe entrare nel discorso magia anche la liberazione dal malocchio. Questa è una pratica diffusa, soprattutto in Italia, a livello popolare e tramandata di famiglia in famiglia. Talvolta sembra funzionare, altre no. Ma a prescindere da questo il problema risiede nel fatto che per vincere al gioco si dia spazio a truffe e non alla vera magia. È conveniente? No. È giusto? Anche in questo caso la risposta è sempre negativa.

Se ci si approccia alla magia per avere fortuna è meglio farlo con i dovuti crismi, evitando finanziatori e truffatori.

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