Orbs, una realtà che sconvolge

di Gianni Commenta

Tornaniano anche oggi a parlare di Orbs, quel fenomeno che da tempo sta scatenando numerose perplessità. Oggi, abbiamo le dichiarazioni di un ricercatore, che cercherà di farci capire, nel corso di vari post, che cosa sono gli orbs. Quello che segue è del ricercatore Giorgio Rambaldi.

Gli studiosi dei fenomeni acustici potranno comprendere meglio la dinamica della creazione delle forme pensiero, riferendosi alle forme geometriche che si producono (vedi Figure di Chladni):

Quando una placca di risonanza, in cristallo solitamente, viene cosparsa di sabbia e si modifica lievemente l’orlatura della placca stessa
quando essa viene fatta vibrare colpendola con una bacchetta od altro, si produce un getto di granellini verso l’alto, che, ricadendo, forma disegni che sono strutturalmente identici al contenuto degli Orbs.

Questo per accennare alla naturale tendenza della materia ad organizzarsi in forme tondeggianti e geometriche, sia essa appartenente alla nostra dimensione fisica o ad altre, molto prossime ad essa.

Dobbiamo anche considerare l’intera gamma di queste esperienze, per avere un comune denominatore. Si tratta, oltre che di fenomeni frequenziali, di fenomeni temporali.

Contemporaneamente alla interpenetrazione dimensionale, si ha una sovrapposizione temporale, se vogliamo interpretare il Tempo secondo lo schema abituale a cui siamo legati e sottomessi.

Altre deduzioni sono :
Gli Orbs , quelli ovviamente autentici , svolgono diverse funzioni sul piano esoterico. Appartenendo ad un piano vibrazionale che la Teosofia definisce “Mentale “, essi rispondono, di fatto, a picchi di pensiero particolari che li richiamano.

Io ormai li saluto, quando, in deterrminate condizioni ambientali e di luogo (meglio se vi sono molto legno e del vetro) , essi si annunciano con un colpo secco, che credo corrisponda al momento in cui attraversano la materia fisica. Lo fanno in modo preordinato, come se avessero una coscienza.

Io credo che , di per sè , siano soltanto ” messaggeri ” , ma l’impulso che li spinge e che li crea è quello che li dirige , che dà loro uno scopo . La mia gatta nera, li vede e grazie a questo posso fotografarli anche quando transitano in silenzio di qui . A volte sono in posizioni evidentemente strategiche, come delle web – cam eteriche che spiano i nostri movimenti .

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