L’Esoterismo è l’insieme delle dottrine spirituali occulte, ovvero segrete e nascoste. Questo è vero in parte ma solo gli iniziati possono essere a conoscenza dei significati nascosti di queste dottrine. Si iniziò a parlare di esoterismo nel 1752, in Francia, come di qualcosa di nascosto agli altri ed in contrapposizione al concetto di exoterico, ovvero d cosa nota a tutti. In generale, quindi, esoterico è qualcuno o qualcosa che ha accesso ad una verità nascosta. Per questo ogni religione possiede una componente esoterica che l’ha originata perché le conoscenze esoteriche sono la forma primordiale di ogni disciplina religiosa.
L’esoterismo è alla base della nascita delle religioni
Di riflesso uno Studio Esoterico è quello che indaga sulla natura dell’uomo attraverso la scoperta di sé dall’interno, ovvero analizzando ciò che non è visibile e comprensibile agli altri. Successivamente il termine divenne la spiegazione delle conoscenze appartenenti ad un gruppo di persone, detti iniziati, e per questo lo si cominciò ad iniziare come sinonimo di occulto. Per esempio l’alchimia era considerata una scienza esoterica che si nascondeva dalla Chiesa e che studiava tecniche occulte per trasformare il negativo in positivo, come il piombo in oro. Verso i nostri giorni il termine cominciò ad indicare discipline magiche non dimostrabili come la cartomanzia ma dietro l’esoterismo c’è sicuramente molto di più.
L’esoterismo oggi
Difatti negli anni novanta la definizione di esoterismo divenne ufficiale: una dottrina è detta esoterica quando prevede una analogia tra universo ed essere umano, quando accetta che la natura sia animata e viva, quando ammette l’esistenza di esseri spirituali (angeli) che intercedano tra uomo e divinità e quando crede nel principio della trasmutazione interiore. Resta quindi valido il principio iniziale per cui l’esoterismo sia ciò che da vita ad una religione e ciò che non tutti possono conoscere. Per questo la magia è associata al concetto di esoterismo e sostanzialmente è suddivisa in tre tipologie. Magia è una parola greca e latina. In entrambi i casi potrebbe far riferimento al concetto di “avere potere”; significa quindi che è la facoltà di provocare benefici o malefici tramite poteri occulti naturali.
Magia bianca, nera e rossa
La magia è suddivisa in classi che derivano dal tipo di divinità a cui si fa appello per eseguire una pratica magica. Si parla di magia bianca quando cause naturali e effetti straordinari eseguono cose soprannaturali. La magia nera è un’arte superstiziosa che crede che il maligno aiuti a compiere cose straordinarie. Oggi le forme di magia sono aumentate e difatti esistono maghi di qualsiasi colore ma la distinzione tra magia benevola e magia malevola resta tale. A queste si aggiunge la magia rossa che opera in un solo ed unico aspetto della vita delle persone: quello del cuore. Potrebbe essere classificata come una magia bianca anche se la distinzione sarebbe errata. Difatti la magia rossa ha lo scopo di ottenere l’amore della persona a qualsiasi mezzo e, per questo, può rientrare sia nella magia oscura che in quella benevola. I rituali di questo tipo di magia prevedono l’utilizzo di carte, erbe, candele e preghiere e mirano tutti a far trovare l’amore o a farlo ritrovare dopo una rottura.