Ricettario della strega – le bevande

di Gianni Commenta

Oggi vedremo insieme alcune bevande del ricettario della strega di un tempo. Dopo avervi parlato di tisane e dolci e primi piatti, è arrivato il momento delle bevande.

Ecco a voi due ricette buone e semplici da ricreare, basta un po’ di voglia e fantasia nella composizione.

– Bevanda delle fate
Questa bevanda era usata dalle fate per capire se una persona stava mentendo, inoltre poteva fare vedere in un futuro lontano di almeno 8 anni.

Gli Ingredienti per un bicchiere sono:
– 1/2 bicchiere di latte
– 1/2 tazza di petali di rosa freschi
– 3 violette
– 1 mela
– una manciata di gelsomini
– 2 cucchiaini di miele

La fase della preparazione:
Lavare i petali di rosa molto bene in modo da levargli di torno insetti e pesticidi.
La stessa cosa andrà fatta per le violette e i gelsomini.

Sbucciare la mela. Mettete il tutto all’interno nel frullatore, frullare e servire

– Idromele
Una delle ricette più antiche, la bevanda degli Dei tanto decantata da Platone.

Gli Ingredienti per l’idromele sono:
– 2 gr. di cannella corteccia
– 1/2 gr. di chiodi di garofano
– 400gr. del miglior miele
– 350gr. di alcool a 90°
– 1 litro d’acqua
– 1 scorza di limone (solo la parte gialla)

La fase della preparazione:
Lasciare macerare in un vaso chiuso la cannella con i chiodi di garofano e la scorza di limone immersi nell’alcool per 10 giorni. Dopo questo periodo filtrate il tutto.

Ora è il momento di mescolare il miele con l’acqua e fare bollire fino a ridurre di metà il volume della soluzione, lasciare raffreddare a temperatura ambiente e versatela nel macerato.

Quando il composto si raffredda, imbottigliate chiudendo con ceralacca e sughero.

Si dice che quando avvicinerete il liquore alla bocca vi sembrerà di sentire le labbra di Venere su di voi.
Usatelo come un energetico ricostituente.

Idromele analcolico
Ingredienti:
– 250 g di miele d’acacia
– 1 litro d’ acqua
– 1 mela
– 1 limone
– 1 cucchiaio di cannella
– 5 chiodi di garofano
– 1 cucchiaino di noce moscata

Il procedimento:
Fare bollire gli ingredienti tagliando la frutta a pezzi.

Eliminare la schiuma che sale in superficie e quando il tutto è saporito spegnere e filtrare. (il vero idromele andrebbe fermentato con del lievito apposito, non quello di birra, per una quarantina di giorni tappando le bottiglie con garza, e tenendole in un luogo tiepido. Spesso si ottiene solo ottimo aceto!)

Ma se lasciate tutto così otterrete un’ottima bevanda analcolica ideale per festeggiare Esbat e Sabbat.

Fonte

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