Salem – tra finzione e realtà

di Gianni Commenta

Oggi parleremo di quello che successe a Salem tra il 1689 ed il 1692 secondo il libro di Arthur Miller. Salem è un paesino del Massachusetts a nord di Boston, e fu preso di mira a causa di un invasamento collettivo. La storia è stata anche riportata al cinema con il nome La seduzione del male, che vide come protagonista femminile Winona Ryder e Daniel Day Lewis.

La storia ebbe inizio con la piccola Elisabeth, di nove anni, la figlia del reverendo Samuel Parris, sua cugina Abigail Williams, di undici anni, ed alcune ragazzine, che manifestarono sintomi di possessione. Nel giro di qualche settimana anche quattro donne manifestarono gli stessi sintomi, uniti a svenimenti e sonnambulismo.

Abigail tra tutte le ragazzine la più sveglia e precoce, ed aveva chiesto aiuto ai poteri di Tituba, la schiava dei Parris, per distruggere con un maleficio la moglie di John Proctor, un giovane contadino del paese del quale si era innamorata.

Questo ambiguo amore divenne una tragedia nel momento in cui Abigail e le sue amiche, invasate dai racconti sul Voodoo, accusarono la povera Tituba di essere una strega, e di aver provocato la morte dei sette figli della signora Putman, non sopravvissuti al parto, di evocare gli spiriti maligni, di averle condotte a delle cerimonie sataniche, in cui avevano danzato nude sotto la luna compiendo atti impuri e avendo quindi rapporti carnali con uomini ed altri strani esseri infernali.

Nell’immagine a lato, un’antica stampa che illustra un momento del processo alle streghe di Salem.
La schiava venne accusata da tutti, messa sotto tortura, alla fine confessò di essere una strega (oramai sfinita dalle numerose torture), di aver ucciso numerosi bambini, di aver commerciato con Satana, rivelando poi il nome dei suoi complici.

In tutto quel marasma vennero arrestate centocinquanta persone, diciannove vennero subito condannate a morte, tra queste anche Elisabeth Proctor, la moglie di John e rivale di Abigail.

John Proctor pur di salvare la moglie cercò di screditare la versione di Abigail, ma venne incolpato di un inesistente adulterio, ma anche di aver invocato il demonio, prendendosi tutte le colpe.

Alla fine venne impiccato, la moglie Elisabeth si salvò dalla forca, perché aspettava un bambino. Questo e solamente un racconto, ma rappresenta perfettamente quello che è successo realmente a Salem in quel periodo. La prossima volta, dopo aver svolto un’attenta ricerca, scriverò un post su Salem riportando fatti di cronaca del tempo.

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