Disneyland e i suoi fantasmi – II parte

di Valentina Cervelli Commenta

Disneyland è decisamente più infestata da fantasmi di quanto si possa credere. Parliamo ancora una volta della sua sede californiana e di come sia visitata tanto dai vivi come dai morti.

Persone morte a Disneyland

Un altro fantasma famoso, per quel che concerne Disneyland, infatti, è Thomas Cleveland. Questo ragazzo nel 1966 cercò di entrare non visto nel parco per partecipare a una Grad Night. Si tratta di una serata nella quale Disneyland apre appositamente per i diplomati delle scuole superiori. Il ragazzo finì sopra la pista del Monorail e venne ucciso dal passaggio della monorotaia, nonostante gli avvertimenti di una guardia di sicurezza. Sono stati diversi i membri del cast Disney che hanno raccontato come talvolta, a notte fonda, si possa vedere un giovane che corre lungo i binari proprio nel punto nel quale il ragazzo morì.

Altra storia abbastanza nota e quella di Deborah Stone che nel 1974 venne schiacciata a morte mentre lavorava presso l’attrazione America sings. La giovane rimase intrappolata tra il muro no fisso del palcoscenico e il muro rotante del parco finendo stritolata. Fino al 1988, anno nel quale l’attrazione è rimasta attiva, diversi membri del cast hanno raccontato di sentire una voce che li avvertiva di fare attenzione nel momento in cui si avvicinavano troppo le pareti.

La Dama gentile che aiuta i bambini

Disneyland, quanto pare, darebbe spazio ampio anche a fantasmi presenti in loco fin da prima che il parco venisse costruito. Sono in diversi raccontare della Dama gentile in abiti bianchi vittoriani che si muove per Main Street, soprattutto in aiuto di bambini che hanno perso i propri genitori.

È una delle figure spettrali che teoricamente sarebbero stati ripresi in passato da telecamere. Ciò che accomuna quasi tutti questi fantasmi di cui si racconta a Disneyland è la morte violenta avvenuta all’interno del parco. In base a quello che sappiamo dei fantasmi e di come di solito sono delle entità che hanno delle situazioni irrisolte o sono vittime di morte violenta, non ci stupisce ciò che viene raccontato.

Certo, alcuni casi si potrebbe parlare di suggestione. Ma è pur vero che casi descritti riguardano persone reali effettivamente decedute all’interno del parco. Altra cosa interessante è che praticamente tutte queste figure non si manifestano per spaventare quanto per essere di aiuto a chi ne ha bisogno. Basti pensare alla Dama bianca, che con molta probabilità è legata al terreno dove sorge Disneyland e non al parco stesso.

Sono storie avvincenti ma un po’ tristi che donano quel pizzico di colore in più a un luogo che già da solo è in grado di intrattenere.

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