Halloween, tre storie di fantasmi da condividere

di Valentina Cervelli Commenta

Halloween sarà anche una festa commerciale, ma è senza dubbio il momento più adatto nel quale condividere storie di fantasmi più o meno spaventose. Ne abbiamo tre che abbiamo selezionato appositamente per voi.

Re Amleto e l’Olandese volante

La prima ha origine da Shakespeare ed è forse una di quelle più sottovalutate da raccontare. Parliamo nella storia di Re Amleto, da non confondere con suo figlio. Noi infatti siamo da sempre abituati a raccontare le gesta e la pazzia del principe, proprio derivante alla morte del genitore. Ma non guardiamo al potenziale che può avere per Halloween la storia di re Amleto, ucciso dal fratello invidioso e innamorato di sua moglie.

Nell’opera shakespeariana questo compare tre volte e praticamente come “fantasma” eppure se ci pensiamo è proprio grazie a lui che nasce tutta la struttura della storia. Partendo dal momento in cui confida al figlio di essere stato assassinato dal fratello Claudio e chiede ad Amleto di vendicarne la morte.

Ad Halloween, chi riesce a raccontare la storia più paurosa merita forse qualche dolcetto in più. In questo caso non vogliamo parlarvi di un solo fantasma ma di un oggetto fantasma che per anni ha fatto parlare chiunque e fatto nascere leggende di ogni tipo. Parliamo ovviamente dell’Olandese volante, una nave mercantile risalente al diciassettesimo secolo che insisterebbe tutti i mari. Questa apparirebbe come una strana luce o un’immagine confusa e sarebbe per chi la vede presagio di sfortuna.

Come spesso accade in questi casi la sua storia cambia sensibilmente in base a chi la racconta. Una delle versioni più accreditate vede il capitano olandese Van der Decken ignorare le richieste dell’equipaggio e dei passeggeri della nave di trovare un porto sicuro. Quando? Nel corso di una tempesta mentre attraversano il Capo di Buona Speranza.

Si racconta che il capitano sfidò Dio ad abbatterli e, dato ciò che si racconta, è proprio quello che successe. A quanto pare la nave fantasma è condannata a non trovare mai più un porto e a girare maledetta per i sette mari. L’ultimo avvistamento registrato della stessa risalirebbe al largo delle coste del Sudafrica nel 1923.

Non è Halloween senza streghe

Una storia spaventosa per Halloween non può mancare di citare delle streghe. Gli americani hanno un racconto classico in tal senso, ovvero quello della strega dei Bell. A quanto pare John Bell, fattore del Tennessee, sarebbe stato protagonista di fatti inspiegabili tra il 1817 e il 1821. Tutto è iniziato con l’uomo che sparò a un animale molto strano all’interno della sua fattoria, senza riuscire a ferirlo.

Alcune settimane dopo la famiglia iniziò a essere tormentata da un fantasma in grado di scuotere la casa, emettere suoni terrificanti e attaccare la figlia di Bell, Betsy, fisicamente. A quanto pare questi assalti da parte del fantasma sono continuati per tanti anni. A tal punto che anche il futuro presidente degli Stati Uniti Andrew Jackson si sarebbe recato alla fattoria per eseguire delle indagini.

Nonostante il presidente venga nominato, i suoi biografi non sono convinti della veridicità del racconto. Con molta probabilità si tratta di una storia inventata ma per Halloween va decisamente bene.

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