Bligh Bond, il sito archeologico trovato tramite l’aiuto degli spiriti

di Gianni 1

Blight Bond è una località di Glastonbury, nel Somerset, un luogo immerso di tradizioni e leggende inglesi.

Re Artù, secondo la storia de i Cavalieri della tavola Rotonda fu sepolto sotto l’abbazia di Glastonbury e la leggenda cristiana dice che, san Giuseppe d’Arimatea abbia portato proprio lì, il Sacro Graal e che vi abbia piantato un’acacia che ancora oggi esiste.

Glastonbury, secondo leggende, è il luogo dove l’archeologia metapsichica abbia fatto le più importanti rivelazioni.

Intorno al 1907, l’Abbazia di Glastonbury, ridotta ad un cumulo di rovine, fu comprata dallo stato e custodita da un comitato diocesano deciso a cominciare degli scavi archeologici commissionandoli alla Società Archeologica del Somerset, che ebbe come direttore degli scavi Bligh Bond.

Bond, era membro della Society for Psychical Research, insieme al suo amico John Bartlett, i due difatti, di comune accordo cominciarono a servirsi dell’abilità di Bartlett nella scrittura automatica, per cercar un contatto con gli spiriti, per avere indicazioni sugli scavi da effettuare.

Alle 16.30 del 7 novembre 1907 l’esperimento di scrittura automatica ebbe inizio.

Bond chiese a Bartlett e alla sua penna “Potete dirci qualcosa su Glastonbury?

Bartlett rispose delineando una pianta dell’abbazia, con tanto di misurazioni, con tanto di messaggi di un mix tra latino e inglese arcaico, dettato, secondo loro, dai monaci defunti.

La prima una cappella, posta all’estremità orientale dell’abbazia fu la prima ad essere trovata, poi un arco di porta, un’abside poligonale e una cripta.

Bond diventò subito famoso nelle comunità degli archeologici ed anche in quelli ecclesiastici fino al 1918, quando nel suo libro Il cancello delle rimembranze, disse di essere stato guidato nel ritrovamento da spiriti di monaci.

Lo scandalo fu enorme, e si fece in modo di screditarlo e rimuoverlo dalla sua carica. Vennero asportate o alterate molte delle segnalazioni archeologiche da lui erette, e venne proibita la vendita dei suoi testi nell’abbazia.

Bond fece innumerevoli scoperte nell’abbazia, ma questo no bastò, difatti fu cacciato da Glastonbury poiché secondo loro quello che aveva detto e rivelato nel libro era poco convenzionale e blasfemo.

fonte

Commenti (1)

  1. te lo dico io cosa ha trovato Bligh Bond, la verità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>