Uno degli animali più importanti nella simbologia esoterica è sicuramente l’Ariete, un animale altamente positivo, poiché simboleggia l’avvento della primavera, quindi il rinnovo naturale del ciclo della vita. Nell’astrologia l’Ariete infatti rappresenta il primo segno della ruota zodiacale, dal 21 marzo al 21 aprile, proprio in apertura della stagione primaverile, rappresenta un segno cardinale maschile, governato dal pianeta Marte e collwgato anche al Dio che possiede lo stesso nome, quindi l’elemento che lo governa è il fuoco, l’origine primaria e primordiale della creazione del mondo.
Fin dalla preistoria il simbolo dell’ariete si carica di significati, legati soprattutto alle sue corna, ed è per questo che gli arieti venivano sacrificati agli dei o venivano presi per raffigurate Zeus stesso. Nella cultura egizia l’ariete veniva incarnato proprio dalla figura del Dio Ra, il Dio del Sole o anche definito come il Dio criocefalo Amon, il Dio creatore. Nella religione Cristiana l’ariete come l’agnello rimarca la redenzione, la salvezza e la purificazione dopo il sacrificio, a testimonianza della denominazione di Cristo come agnello di Dio, che salva l’umanità con il suo sacrificio. Nella Mitologia greca ricordiamo il mito del Vello d’Oro, nel quale Giasone, superando tre prove grazie all’aiuto della maga Medea, recupera questa pelle d’ariete dorata alla fine della spedizione degli Argonauti per riscattare da Pelia il suo trono usurpato.
L’Ariete è simbolo di incipit, di energia creatrice, vitalità, solarità, forza, dinamismo e della rigenerazione, di abbondanza, ricchezza e fertilità, questo testimoniato anche dalla forma a spirale delle sue corna, che rappresentano la perenne rinascita della vita e ricordano addirittura l’utero e tutto l’apparato riproduttrice femminile.
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