Una premessa s’impone, prima di avventurarci nell’analisi astrologica odierna: Esoterya, come già accennato in altre occasioni, si ripropone di trattare tematiche legate all’esoterismo, all’occulto ed in generale al linguaggio esoterico, con approccio serio, imparziale e prescindendo da eventuali mode del periodo.
In tale ottica non ha da stupire, quindi, che il “personaggio” oggetto dell’analisi di oggi sia il “fenomeno del momento” ovvero Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta.
Al di là delle opinioni controverse, inerenti il deliberato inserimento nelle immagini, nei video ed in ogni altra occasione pubblica che si presenti, legata a Lady Gaga, di messaggi subliminali ed, anzi, di elementi facenti parte di un certo simbolismo esoterico legato anche alla massoneria, in maniera neanche troppo velata, l’intento di queste righe è delineare quanto, astrologicamente parlando, realmente l’artista statunitense sia realmente artefice della propria scalata al successo del momento e quanto, invece, non sia piuttosto, come in varie parti si sostiene o come lascerebbero persino sospettare certi suoi veideoclip, semplicemente “un pupazzo” nelle mani degli illuminati.
Di certo il Sole e Venere di nascita in Ariete consentono a Lady Gaga di cogliere al volo le occasioni che le si presentano nella vita, colta dall’entusiasmo, senza star troppo a pensarci. Nettuno in Capricorno, alquanto dissonante rispetto al Sole, d’altro canto lacererebbe presagire una mancanza di lucidità per quanto concerne le conseguenze concrete delle sue azioni.
Luna e Plutone in Scorpione, in favorevole configurazione con Mercurio e Giove in Pesci ben giustificano la tendenza dell’artista newyorkese ad indulgere in pose ed atteggiamenti in grado di far leva su quell’inconscio collettivo, a detta di molti così facilmente suggestionabile da messaggi impregnati dei principali tabù della nostra società, ovvero morte, sangue, sesso.
Dalla mancanza di valenze terra nel Tema Natale di Lady Gaga, eccezion fatta per Marte in Capricorno e per il già menzionato Nettuno, verrebbe però da dare adito alle critiche di chi ritiene l’artista statunitense non pienamente artefice della propria scalata al successo; pur tuttavia, vista l’eccessiva vicinanza temporale alla nascita di questa stella del pop, ci sarà tutto il tempo per poter verificare queste ed altre illazioni ed opinioni o, per meglio dire, come scrisse a suo tempo un noto scrittore italiano, “ai posteri l’ardua sentenza”.