Birrificio industriale nell’Antico Egitto?

di Valentina Cervelli Commenta

Birrificio industriale nell’Antico Egitto? È interessante parlare di esoterismo legato a questa antica civiltà, ma ancor più sembra un mistero la presenza di una simile “attività“. Cosa ne sappiamo davvero?

Egiziani popolo dalle mille risorse

Possiamo sostenere che l’Antico Egitto non smette mai di stupirci. Più passa il tempo più scopriamo cose che lo riguardano che ci lasciano a bocca aperta. La possibilità dell’equivalente in un birrificio industriale ci mette davvero davanti alla possibilità che questa civiltà abbia avuto contatti con gli alieni. O che abbia posseduto poteri magici. Per quanto si è sempre stati consci si trattasse di una popolazione avanzata per i suoi tempi, un birrificio industriale è di certo la cosa meno probabile che potevamo aspettarci.

Eppure la città di Abydos, dove è stato portato alla luce un antico sito funerario, ha rivelato al mondo il suo tesoro. Nuovi reperti storici davvero incredibili. Una squadra di archeologi americani ed egiziani ha infatti scoperto l’esistenza di quello che ritengono essere, per l’appunto come sostenuto finora, “il più antico birrificio industriale del mondo“. La datazione? Ben cinquemila anni fa.

In quel momento, in quella zona dell’Antico Egitto governava Narmer, fondatore della Prima Dinastia e unificatore di Alto e Basso Egitto. Va sottolineato che all’inizio del Millenovecento alcuni studiosi erano stati in grado di scoprire la sua esistenza. Ma fino ai nostri giorni nessuno era stato capace di trovarne la collocazione esatta. Nonostante i numerosi sforzi.

Birrificio industriale per servire la popolazione

Quando parliamo di birrificio industriale lo intendiamo letteralmente. L’edificio era infatti suddiviso in otto stanze lunghe venti metri l’una e ognuna conteneva 40 recipienti di terracotta, ordinati in due fili. Al loro intero la birra veniva creata mescolando acqua e cereali, riscaldando poi il liquido. Studi sul sito hanno spiegato poi come questa bevanda venisse prodotta su larga scala a 22.400 litri alla volta. Come spiegato dall’esperto Matthew Andrews, la posizione della struttura non era casuale: la birra veniva usata durante i riti sacrificali nella vicina necropoli di Abydos per dare da bere a chi partecipava.

Una scoperta che lascia senza parole noi poveri comuni mortali ma che era quasi aspettata dagli archeologi che sapevano di questa pratica degli Antichi Egizi. Non bisogna dimenticare che anche l’Autorità Israeliana per le Antichità aveva annunciato il rinvenimento a Tel Aviv di frammenti di vasellame della suddetta tipologia. E già nel 2015.  La birra tra le altre cose era ampiamente consumata dai lavoratori in Egitto, in particolare quelli impegnati nella costruzione della Piramide di Giza.

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