Il Basilisco – animale mitologico

Oggi per miti e legende parleremo di un animale magico, conosciuto da pochi, il Basilisco, una creatura con il corpo e la testa di gallo, con una cresta squamosa rossa, grandi ali spinose e coda di serpente.

Il basilisco, secondo la legenda, nasce dall’uovo di un vecchio gallo, deposto sul letame e covato da un rospo o una rana. Lo sguardo di questo animale incenerisce, secca le piante, contamina le acque, il suo alito uccide, brucia l’erba ed è velenoso.

Il Basilisco può morire solamente mettendolo davanti ad uno specchio dal quale può vedersi riflesso. Questa figura mitologica ha due nemici mortali: le donnole, che però morivano anche se riuscivano ad ucciderlo, ed i galli, il cui canto gli era letale.

I Folletti

Oggi, per miti e leggende parleremo di folletti, quei minuscoli esseri fatati che popolano le fiabe e alcune tradizioni popolari.

Le caratteristiche presenti nei folletti comuni in tutte le tradizioni, sono: piccole dimensioni, permalosità nel rapporto con gli uomini e ambivalenza dei loro atteggiamenti, capacità di assumere altre sembianze, alcune volte sono benevoli e aiutano l’uomo con magie e lavori domestici, altre volte sono piuttosto dispettosi e persino pericolosi. Per ingraziarsi la loro benevolenza è sufficiente offrire loro un po’ di cibo.

Quasi sempre hanno un aspetto antropomorfo, anche se le loro dimensioni sono molto piccole, variabili da poco più di mezzo metro a pochi centimetri. Nella mitologia nordica, gli elfi sono esseri semidivini dalle ridottissime dimensioni, per lo più benigni, che sono una personificazione delle forze della natura.

Avalon – L’isola che custodisce numerosi misteri

Oggi per la rubrica leggende e miti parleremo di Avalon, l’isola leggendaria posta in qualche parte nella Gran Bretagna, in cui si pensava vivessero delle fate e chiamata anche Isola delle Mele.

Secondo delle leggende, l’Isola fu visitata da Gesù e da Giuseppe d’Arimatea e  fù luogo di sepoltura, del Sacro Graal. Questa isola è posta, nella cittadina di Glastonbury, famosa perché si dice sia situata su delle antiche Ley Lines e luogo di sepoltura di Re Artù.

Durante il regno di Re Enrico II, l’abate Enrico di Blois fece una ricerca e portò alla luce, a cinque metri di profondità, una bara con un iscrizione Qui giace sepolto l’inclito re Artù nell’isola di Avalon. Il luogo venne poi meta di pellegrinaggio.

Sirene – tra mito e realtà

Oggi parleremo delle sirene, delle creature antichissime, già conosciute nella mitologia ellenica dove erano rappresentate come creature incantatrici, o come esseri orribili con il corpo da uccello e la testa da donna.

Nel periodo medievale troviamo testimonianze nel Liber Monstrum, in cui si dice assumessero le sembianze di esseri metà donne metà pesci, ma dolci, leggiadre e gentili creature. La figura della sirena compare anche nei bestiari medievali accanto a creature come unicorni e draghi.

Il loro canto è udibile a 200 metri di distanza, e tutti gli uomini che si ritrovano a sentirne il suono ne rimangono incantati e si buttano in mare per trovarle, se non muoiono affogati, rimangono talmente tanto imbambolati da non opporre resistenza alla loro uccisione.

Divinità orientali – Aditi

Oggi inizieremo a parlare di divinità, un argomento vasto, interessante alla scoperta di antichi credi, antiche mitologie sparse qua e la per il mondo.

La prima divinità di cui voglio parlarvi è Aditi, una divinità della mitologia induista, che vuol dire libera da ogni legame. Aditi è la Madre dello spazio tempo, colei che crea la vita, una Dea Madre che diede alla luce gli Dei e le Dee madri e padri di tutto ciò che esiste.

I Veda la ritengono la Dea del futuro e del passato, settima dimensione del cosmo, essa è tutto, e non è mai nata perché essa esiste da sempre, come ogni Dio.

Le Fate – leggenda, realtà e tipologie

Oggi per misteri e leggende parleremo delle Fate. Esse abitano in mondi e regni fatati, luoghi che pochi hanno la fortuna di vedere.
Queste bellissime creature, si possono vedere solamente in determinate notti, quando la luna piena illumina con luce dorata il crepuscolo. I regni in cui vivono sono stati sempre cercati dagli esseri umani, per molto tempo si è creduto che abitassero in una zona geografica bel precisa, per esempio i gallesi le collocavano nella zona delle montagne, in un luogo celato dalla nebbia, gli irlandesi pensavano si trovassero nell’isola fantasma di Hy Breasail ad ovest, mentre i britanni pensavano fosse l’isola di Man.

Le fate vivono in luoghi diversi, chi tra le acque, chi sotto la superficie del terreno,altre tra il fuoco e altre ancora dell’aria, tra i fiori, ed altre che possono comparire una volta ogni sette anni.

Chupacabras – esiste o è solo una leggenda?

 Oggi parleremo di qualche cosa di particolare, un argomento che ha fatto scalpore durante gli anni novanta, in cui si parlò di una bestia assetata di sangue, il Chupacabras.

Partiamo dall’inizio. Il primo chupacabras fu avvistato nel 1975 a Puerto Rico, ed è conosciuto anche come EBA (entità biologica anomala). Il nome significa succhia capre e ci sono stati avvistamenti di questo essere in Messico, Guatemala, Costa Rica, Florida ed Ecuador.

Secondo il Cox News Service:

La creatura è in parte un alieno venuto dallo spazio, in parte un vampiro e in parte un rettile, con lunghi artigli affilati, occhi sporgenti e l’attitudine alla Dracula di succhiare il sangue mordendo il collo