Come e quando è nata la Stregoneria – parte seconda

di Gianni Commenta

Durante i primi anni del I secolo dC s’iniziò a pensare, a causa di persone poco dotate di materia grigia, che la sacerdotessa, la Lamia, avesse delle facoltà malefiche. Questo aprì una specie di caccia, e durante alcuni concili ed editti s’iniziò a prendere atto e contrastare chi operava magicamente.

I primi concili a scatenare la vera caccia alle streghe, furono il Concilio di Ancyra del 314 dC e il Concilio di Alvira nel 340 dC, che iniziarono a proibire e condannare chiunque facesse uso della magia nera e del maleficio. Nel 640 dC fu l’Editto di Rotari, che tendeva a condannare sia la magia pratica, sia chi facesse del male alle streghe.

Non finisce qui, nel 720 dc con l’Editto di Liutprando, con il Canone Episcopi nel 1000 dC, ed il Decretum di Graziano nel 1130 dC, la chiesa inveì in maniera giuridica contro chiunque praticasse eresia. Pensate che, fino il XI secolo le persecuzioni venivano fatte contro i catari, che eranun gruppo di cui facevano parte anche i vescovi e diaconi, considerati divini e potevano praticare qualsiasi tipo di cosa e piacere terreno, credendo nella reincarnazione e obbligando la popolazione a fare delle offerte alla chiesa.

L’Editto di Rotari condannò le streghe e la stregoneria, le streghe erano considerate come donne che non avevano nessun potere, per loro erano solamente vittime della propria superstizione e di quella degli altri, quindi considerate della pazze.

L’Editto di Liutprando puntò soprattutto sull’eretiche, poiché la stregoneria , era considerata un’offesa alla religione cristiana, erano secondo i giuristi medievali dei demoni femminili pagani dedite a rituali notturni, tra cui rapire infanti e prenderne il sangue.

Il Decretum invece sosteneva il rapporto tra streghe e demonio, portando comunque la stregoneria alla mercè di processi saltuari fino al XIII secolo. Nella seconda metà del XIII secolo si tornò ad occuparsi in maniera costante alla stregoneria anche perché nel 1280 Federico II decise che essa doveva essere giudicata come Crimen Lesae Maiestatis poiché era un’offesa al Papa. Nel 1231 fu il Papa stesso che decise, attraverso l’ excommunicamus sancendo che le streghe ed i stregoni dovevano essere bruciati sul rogo.

Da domani inizieremo a parlare dei roghi e di ciò che comporto l’inizio della persecuzione vera e propria.

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